Ritratto di Harry Bracci Torsi, olio su tela

Periodo: XX

Giorgio Tabet divise la propria intensa e fitta attività nei mestieri d’illustratore, caricaturista e ritrattista. Fin dagli anni Trenta collaborò a Milano con giornali importanti («L’Ambrosiano», il «Guerin Meschino», ma soprattutto con la «Domenica del Corriere»), mettendosi in evidenza per un segno elegante e un’abilità tecnica particolarmente emancipata. Famose sono anche le copertine realizzate a partire dal 1937 e fino agli anni Cinquanta per gli “Omnibus” di Mondadori. Pur senza aver mai beneficiato di una educazione artistica in senso stretto, Tabet non disdegnò neppure l’attività pittorica che, grazie soprattutto alla sua attitudine tecnica, lo portò soprattutto a misurarsi con i ritratti, spesso per personaggi famosi.

Il dipinto conferma le caratteristiche espressive di Tabet, assestandosi su risultati di calibrato e parsimonioso realismo, che consentivano al pittore di non cedere al vezzo di un virtuosismo tecnico fine a se stesso, per ricomporsi invece in una lingua assai personale e non priva di una sostenuta eloquenza. Harry Bracci Torsi fu Presidente della Cassa di Risparmio di Pisa dal 1952 al 1971.

Giorgio Tabet (Genova, 1904 - 2002)



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