I concerti dell’Accademia Strata

Domenica in musica
I concerti dell’Accademia Strata

12 maggio 2019 ore 11,00
Doppio concerto:
Vincitore della Borsa di Studio “Roberto Borghini” della Masterclass di Chitarra
del M° Aniello Desiderio
Jonathan Ferrucci, pianoforte
Introduce: Milli Russo


L’ultimo appuntamento con i Concerti dell’Accademia Strata si aprirà con l’esibizione del vincitore della borsa di studio, in memoria di Roberto Borghini, assegnata a conclusione della masterclass annuale di chitarra classica del M° Aniello Desiderio. Il vincitore, selezionato tra i ventuno perfezionandi del grande chitarrista, sarà scelto durante il concerto finale dei migliori allievi della masterclass che si terrà il 4 maggio presso la sala dei concerti dell’ Accademia.
A seguire, il recital del pianista Jonathan Ferrucci, già allievo dell’Accademia nella masterclass del M° Giovanni Carmassi, e oggi lanciatissimo in una carriera internazionale che lo ha visto esibirsi anche alla Carnegie Hall di New York. Il programma proposto mette in luce le straordinarie doti espressive del giovane pianista che, partendo dal Siciliano di Johan Sebastian Bach, elegante pagina di intensa malinconia, affronta la grande Sonata in do minore D 958 di Franz Schubert. Composta nel 1828 a pochi mesi dalla morte, la sonata rappresenta un omaggio al genio di Beethoven, scomparso l’anno precedente, e il desiderio di misurarsi nuovamente con un genere che nella nascente sensibilità romantica stava declinando; pur rievocando la tragicità connessa alla tonalità del do minore, il brano rivela tutta la raffinatezza intimista delle ultime opere di Schubert e il suo meraviglioso dono melodico.


PROGRAMMA:

Jonathan Ferrucci, pianoforte

J.S. Bach (arr. W. Kempff), Siciliano in sol minore

F. Schubert, Sonata in do minore D 958

Jonathan Ferrucci, nato nel 1993 a Firenze, si è formato con il Maestro Giovanni Carmassi con cui ha studiato per 10 anni, prima al Conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si è diplomato con il Massimo dei voti e la lode, e successivamente all’Accademia Strata di Pisa, dove suona regolarmente in Concerto. Nel 2015 si trasferisce a Londra per studiare con Joan Havill alla Guildhall School of Music and Drama e, grazie a una borsa di studio che ha sostenuto i suoi studi per tre anni, consegue un Master of Performance e successivamente il titolo di Artist Diploma.
Il suo sviluppo artistico è stato fortemente influenzato dai corsi di Aldo Ciccolini e Robert Levin e dal lavoro con Angela Hewitt iniziato nel 2014.  Inoltre ha partecipato a masterclass con Murray Perahia, Richard Goode, Christian Zacharias, Dimitri Bashkirov e Bruno Canino. Jonathan ha suonato in Italia, Regno Unito, USA, Germania, Danimarca, Ungheria, Giappone e Australia. Tra i concerti recenti si ricordano recital presso Carnegie Weil Hall a New York, la Fazioli Concert Hall a Sacile e Wigmore Hall, Barbican Hall, Milton Court Concert Hall e Drapers Hall a Londra. Il suo debutto a Wigmore Hall nel 2017 è stato registrato professionalmente per la realizzazione di un CD. Con un repertorio che spazia da Bach a Bartok, Jonathan suona regolarmente in formazioni cameristiche e come solista con l’orchestra.  Negli ultimi progetti sono incluse esibizioni con la Mendelssohn Kammerorchester di Lipsia nel 2018, e in ambito cameristico, una collaborazione con Donald Weilerstein, con cui ha suonato il primo trio di R. Schumann, e nel 2017 un’esecuzione del Quartetto di Mahler nella Barbican Hall. Tra i premi assegnati recentemente si ricorda il Primo Premio al Jaques Samuel Intercollegiate Piano Competition di Londra e il Terzo Premio nel 2018 al Concorso Internazionale Bach di Lipsia (Bach Wettbewerb Leipzig). Nel 2015, insieme a Giulia Grassi e Silvia Stoppani, Jonathan ha fondato l’Associazione Culturale Made in Music. Insieme organizzano due festival: nel 2015 il Lizzano Music Festival e nel 2016, collaborando con l’Associazione Sarasvati, Armonie – Festival in Movimento. Attraverso queste iniziative si sono riuniti musicisti da 8 paesi diversi. Jonathan crede fortemente nell’idea di musica come linguaggio universale e strumento di unione e dialogo fra idee e culture diverse.
Mariamichela (Milli) Russo si è diplomata in pianoforte, col massimo dei voti, presso l’ Istituto Musicale Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca nel 1981. Nel 1985 ha conseguito, con lode, la laurea in Lettere con indirizzo musicologico all’Università degli Studi di Firenze e il compimento inferiore di Composizione all’Istituto Musicale Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca. Nel 1997 ha completato il Dottorato di ricerca (Ph.D.) in Musicologia alla Michigan State University di East Lansing, Michigan (USA) e presso tale università ha svolto attività di docenza, prima in veste di assistente, poi come “visiting scholar”, tenendo corsi estivi di musica medievale, rinascimentale e barocca. Ha pubblicato saggi sulla musica medievale e rinascimentale ed è stata invitata in qualità di relatrice a presentare la propria ricerca al 64° congresso dell’American Musicological Society (Boston 1998). Ha partecipato anche ad esperienze corali, realizzando due CD con la Compagnia dei Febi Armonici di Padova. Presso l’ACCADEMIA STEFANO STRATA, dal 2010, cura il corso di Guida all’ascolto e l’annuale stagione di lezioni-concerto “Sabato nel salotto dell’Accademia”. Nel 2017 ha pubblicato, insieme a Francesco Giuntini e Marco Grondona, il volume “Stile tardo in musica”, edito da ETS. Viene regolarmente chiamata a curare l’introduzione musicologica di importanti eventi musicali, e per sei edizioni è stata la presentatrice del Concorso internazionale di chitarra classica “Stefano Strata – Città di Pisa.”

Mariamichela (Milli) Russo si è diplomata in pianoforte, col massimo dei voti, presso l’ Istituto Musicale Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca nel 1981. Nel 1985 ha conseguito, con lode, la laurea in Lettere con indirizzo musicologico all’Università degli Studi di Firenze e il compimento inferiore di Composizione all’Istituto Musicale Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca. Nel 1997 ha completato il Dottorato di ricerca (Ph.D.) in Musicologia alla Michigan State University di East Lansing, Michigan (USA) e presso tale università ha svolto attività di docenza, prima in veste di assistente, poi come “visiting scholar”, tenendo corsi estivi di musica medievale, rinascimentale e barocca. Ha pubblicato saggi sulla musica medievale e rinascimentale ed è stata invitata in qualità di relatrice a presentare la propria ricerca al 64° congresso dell’American Musicological Society (Boston 1998). Ha partecipato anche ad esperienze corali, realizzando due CD con la Compagnia dei Febi Armonici di Padova. Presso l’ACCADEMIA STEFANO STRATA, dal 2010, cura il corso di Guida all’ascolto e l’annuale stagione di lezioni-concerto “Sabato nel salotto dell’Accademia”. Nel 2017 ha pubblicato, insieme a Francesco Giuntini e Marco Grondona, il volume “Stile tardo in musica”, edito da ETS. Viene regolarmente chiamata a curare l’introduzione musicologica di importanti eventi musicali, e per sei edizioni è stata la presentatrice del Concorso internazionale di chitarra classica “Stefano Strata – Città di Pisa.”