Ozmo. Painting Vertical

L’Arte dal Museo al Muro Urbano.

Dialoghi d’artista a Palazzo Blu.
Mercoledì 14 marzo alle 17.30 l’artista Ozmo, maestro dell’arte urbana italiana, sarà al centro del ciclo di incontri “Preziose conoscenze”. Le opere pubbliche di Ozmo sono presenti in luoghi significativi di tutti i continenti (da Miami a Shanghai); tra le sedi museali prestigiose ricordiamo il Museo del Novecento di Milano e il MACRO. L’artista, che la scorsa estate ha chiuso la prima edizione del Welcome to Pisa festival, curata Gian Guido Grassi, con l’opera muraria “Ritratto di Galileo Galilei” e l’opera “Al mare”, sarà protagonista dell’appuntamento in auditorium. Interverranno Davide Guadagni e Gian Guido Grassi. Una scelta, quella del presidente della Fondazione Palazzo Blu Cosimo Bracci Torsi che, con la volontà di ampliare e diversificare il proprio pubblico, apre per la prima volta le porte del museo all’arte urbana che si sta affermando sempre più in Italia e all’estero per la sua potenza espressiva e per la sua vivacità. Il legame di Pisa con la street art, l’arte urbana e i graffiti risale alla fine degli anni ’80 e ad inaugurarlo è stato il murale “Tuttomondo” di Keith Haring.


Gionata Gesi si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze e dai primi anni Novanta, dopo un esordio nel mondo del fumetto, si concentra sulla pittura e sul writing.
Nel 2001 l’artista si trasferisce a Milano, dove oltre all’attività in galleria, lavora nello spazio pubblico come Ozmo e insieme a un piccolo gruppo di amici, getterà le basi per quella che sarebbe diventata la Street Art italiana, di cui è uno degli indiscussi pionieri.

In occasione della mostra Assab One curata da Roberto Pinto nel 2004, Ozmo è uno dei primi ‘street artist’ italiani a comparire in un contesto istituzionale e tra i primi in Italia a documentare con immagini, fotografie e parole la Street Art made in Italy con il libro Milano, una guida alternativa, pubblicato in occasione della prima personale dell’artista nella galleria Astuni di Pietrasanta, Lucca.

Sempre a Milano firma interventi monumentali in centri sociali e spazi alternativi, tra cui il Leoncavallo, dove Ozmo realizza una delle sue opere murali più famose. Sarà proprio quel lavoro qualche anno dopo a essere definito “la Cappella Sistina della contemporaneità” e ad essere scelto come copertina del libro I graffiti del Leoncavalloedito da Skira. .

Street Art Sweet Art è la mostra collettiva al Padiglione di Arte Contemporanea, che nel 2007 richiama l’artista in Italia, dopo un periodo di lavoro negli USA e in Messico.
Seguiranno mostre in galleria tra Milano e Londra e un passaggio in asta da Christie’s nel milanese Palazzo Clerici.

Absolut sceglierà Ozmo come primo artista per i progetti Absolut Wallpaper e Absolut Wall, due imponenti wall painting realizzati alle Colonne di San Lorenzo a Milano e all’Ex Mattatoio al Testaccio di Roma.
Quest’ultima installazione verrà ripresa e documentata anche oltreoceano in un articolo pubblicato nell’edizione online del New York Times.

Tra i progetti dell’artista un’opera pubblica di oltre 300 mq nel centro storico di Danzica in Polonia, la partecipazione alla Moscow Young Biennial come uno degli artisti scelti per rappresentare l’Italia in Russia, un wall painting di oltre 40 metri a Foligno e un altro intervento “Big Fish Eats Small Fish” (2011) , realizzato a Londra nel quartiere di Shoreditch, cuore pulsante della street art internazionale, recensito da alcuni dei principali blog di settore internazionali. L’artista ha firmato l’installazione “Still Death”, un’opera innovativa dipinta su pvc trasparente realizzata alla Fabbrica del Vapore di Milano in occasione del lancio italiano del dvd di Banksy Exit thru the gift shop (2011)

Una delle mostre più importanti è di Febbraio 2012 , quando Ozmo espone nei 300 metri quadri del foyer del Museo del 900 in piazza Duomo a Milano “Il Pre-Giudizio Universale” una rassegna dei suoi lavori installativi e di grandi dimensioni più importanti contestualizzati grazie ad un coinvolgente live painting visitato dal pubblico dell’importante museo, che veniva coinvolto giorno per giorno nel divenire in costante evoluzione dello spazio.
In questa occasione per la prima volta nella storia italiana, il museo acquisiva un opera di street art nella sua importante collezione conosciuta in tutto il mondo.

In Novembre 2012 Ozmo realizza uno dei suoi più importanti interventi sulla terrazza del Museo di Arte Contemporanea MACRO di Roma con un wallpainting di 300mq nel centro della capitale intitolato “Voi Valete più di Molti Passeri!”

Il wallpainting è parte della collezione permanente del museo ed è oggi visibile dalla strada adiacente al museo.


Il 2012 , anno di mostre istituzionali e riconoscimenti importanti per l’artista si chiude con un altro intervento permanente in uno spazio comunale della città toscana di Pisa : il dipinto murale ‘Ritratto di PI’ di 10m x 5m viene realizzato in occasione della mostra “Donne Cavalieri Incanti Follia” organizzata dalla Scuola Normale Superiore e dal comune di Pisa.


Il 2013 Porta l’artista a viaggiare in Brasile (San Paolo e Fortaleza) Capo Verde (Fogo, Sao Felipe, Sant’Antao)


Nel 2014 realizza un intervento monumentale a Breno (BS) , nel cuore della Valcamonica, Luogo famoso per i graffiti preistorici dove dal 2015 è direttore artistico della manifestazione internazionale di muralismo ‘Wall in Art‘


Nel 2014 la prestigiosa enciclopedia TRECCANI dedica una pagina all’artista


Dal 2014 al 2018 Ozmo realizza murales e interventi pubblici a Chicago, Miami , Shanghai, Chengdu , New York , Parigi, Pisa.