Schubert, Mendelssohn e il clarinetto

Domenica in musica
Schubert, Mendelssohn e il clarinetto

10 febbraio 2019 ore 11.00
Patrizia Cigna, soprano
Carlo Franceschi, clarinetto
Federico Rovini, pianoforte
Musiche di Schubert, Mendelssohn
Introduce Raffaele Donnarumma


Prosegue l’esplorazione della musica da camera nell’ambito del ciclo di concerti proposti dalla Fondazione Area. L’appuntamento di domenica 10 febbraio introduce uno strumento “insolito” nella repertorio cameristico, il clarinetto, attraverso le musiche di Mendelssohn e Schubert.


PROGRAMMA:

F. Mendelssohn bartholdy
(1809-1847)
Sonata in mi bemolle maggiore, mwv q15
Per clarinetto e pianoforte.
(1824)
Adagio – allegro moderato
Andante
Allegro moderato

F. Schubert
(1797-1828)
Der Hirt auf dem Felsen op. 129, d. 965
Per soprano, clarinetto e pianoforte.
(1828)
Andantino
Allegretto


FEDERICO ROVINI, si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, è in seguito allievo di Bruno Canino e Martha del Vecchio e studia composizione con Gaetano Giani-Luporini. Solista e camerista, è ospite di importanti istituzioni musicali, in Italia e all’estero ed esegue un repertorio che spazia dal Barocco all’avanguardia contemporanea. Ha collaborato con vari strumentisti italiani e stranieri, fra cui Luca Simoncini, Andrea Nannoni, Domenico Pierini (con il quale ha inciso l’integrale per violino e pianoforte di Hindemith), Fabrizio Merlini, Karl Leister; con Carlo Franceschi ha inciso un cd dedicato alle composizioni romantiche per clarinetto e pianoforte. Come solista ha collaborato con i Solisti Fiorentini, i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino ed altre orchestre Italiane e straniere. È titolare di cattedra al conservatorio di La Spezia, che attualmente dirige. Ha registrato per la RAI, Rai International, SKY Classica, per emittenti rumene, austriache e russe.

CARLO FRANCESCHI, si diploma giovanissimo in clarinetto con il massimo dei voti ottenendo immediati e lusinghieri riconoscimenti tra cui il 1° premio al concorso internazionale Città di Stresa; diviene intanto membro dell’O.G.I. Ha tenuto concerti per le più importanti istituzioni concertistiche italiane tra le quali: GOG Teatro Carlo Felice di Genova, Biennale di Venezia, Civica Scuola di Milano, Gamo di Firenze, Circolo La Stampa di Torino, Roma Sala Baldini,Festival Ultrapadum, Scuola Normale Superiore di Pisa; ed è stato protagonista di numerose tournées all’estero. Ha effettuato registrazioni per Radio 3 Suite, Rai 3, Radio Suisse Italienne. Ha tenuto Masterclass per la Houston University,le Conservatoire Paris Nord, la Tokyo University, Armunia Festival. Ha inciso per Fonè, Iktius, Bongiovanni, Ema Records.

PATRIZIA CIGNA, allieva di J. Meneguzzer, si diploma in canto al conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti, lode e menzione di merito con M.G. Germani. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali quali il Tito Schipa del 1994 (Lecce), William Walton e Rocca delle Macìe (1995), debutta nel 1993 al Verdi di Pisa nell’opera Il piccolo spazzacamino di Britten. Da allora ha interpretato ruoli protagonistici in melodrammi di anni diversi (fra cui Die Zauberflöte, Così fan tutte, Le nozze di Figaro, La clemenza di Tito, Idomeneo, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Elisir d’amore, La bohème, Ariadne auf Naxos, Un ballo in maschera, Carmen). Ha al suo attivo numerose incisioni di opere e composizioni da camera e sacre inedite registrando tra l’altro per Bongiovanni, Rai, Naxos, Tactus, Amadeus e Decca. L’ultima incisione risale al gennaio 2018, per Brilliant Classic, con tutta l’opera da camera per voce e chitarra in prima mondiale di Carl Maria von Weber. Ha collaborato con direttori di fama internazionale quali Gatti, Jurowsky, Koopman, Bellugi, Sardelli, Mehta. Svolge un’intensa attività concertistica come solista sia nel repertorio barocco che in quello liederistico. Dal dicembre 2015 è docente di Canto presso il conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza.

RAFFAELE DONNARUMMA insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Pisa. Ha studiato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e insegnato presso la stessa Scuola Normale, l’Università di Siena, l’Università per Stranieri di Siena, lo IUSS di Pavia. Si interessa soprattutto di narrativa, e ha lavorato sulle categorie di modernismo, postmoderno, ipermoderno. Ha tenuto lezioni e seminari e ha partecipato a convegni, oltre che in Italia, in Francia, Germania, Belgio, Regno Unito, Polonia, Romania, Lituania, Canada.