domenica 9 febbraio 2025
Auditorium di Palazzo Blu
A cura di Fondazione Area
Quartetto Guadagnini
Programma
J.Haydn – quartetto Op.74 n. 3 “Il cavaliere”
L.Janacek – quartetto n.1 “Sonata a Kreutzer”
D.Shostakovich – quartetto n.8 op. 110
Introduce Alessandro Cecchi
Quartetto Guadagnini
Fabrizio Zoffoli – violino
Cristina Papini– violino
Matteo Rocchi – viola
Alessandra Cefaliello – violoncello
Nato nel 2012, dopo appena due anni, il Quartetto Guadagnini è già vincitore del premio Piero Farulli, in seno al XXXIII Premio Franco Abbiati.
Il Guadagnini si è già esibito nelle più importanti sale da concerto italiane per le più prestigiose stagioni concertistiche tra le quali Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Accademia Filarmonica Romana, Teatro “La Fenice” di Venezia, Stradivari Festival di Cremona a inaugurazione del nuovo Auditorium Arvedi del Museo del Violino, Unione Musicale di Torino, Società Umanitaria, Bologna Festival e Musica Insieme Bologna, MiTo Settembre Musica, Amici della Musica di Padova, IUC di Roma, Lucca Classica, Ravenna Festival e Ravenna Musica, Associazione Scarlatti di Napoli, Teatro Ponchielli di Cremona, Camerata musicale barese, Amici della Musica di Palermo e in importanti sale da concerto in Francia, Austria, Germania, Svizzera, Giappone, Cina, Thailandia, Emirati Arabi.
Nel 2015 si è esibito con la pianista Beatrice Rana all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, dove è stato invitato, per l’anno successivo, come ensemble in residenza suonando, in prima esecuzione, due brani dedicati al quartetto stesso, di Silvia Colasanti e Domenico Turi.
Nel 2016 è stato impegnato in una tournée nazionale promossa dal CIDIM, ha debuttato al Teatro La Pergola di Firenze per gli Amici della Musica e al Festival dei 2Mondi di Spoleto, quale co-protagonista in scena di Tre risvegli, nuovo lavoro di teatro musicale di Silvia Colasanti su testo di Patrizia Cavalli, per la regia di Mario Martone e con la partecipazione nel ruolo principale dell’attrice Alba Rohrwacher. Nello stesso anno è stato scelto, dalla fondazione Stauffer di Cremona, per rappresentare l’eccellenza italiana in Cina presso lo Shanghai Exibition Center, città nella quale ha poi tenuto delle Materclass e si è esibito in diversi concerti.
Tra le numerose collaborazioni artistiche spiccano artisti quali Louis Lortie, Beatrice Rana, Avi Avital, Enrico Bronzi, Federico Colli, Krzysztof Jablonski, il Quartetto di Cremona, Gabriele Pieranunzi, Giorgia Tomassi. Nel campo della divulgazione musicale il quartetto collabora con Giovanni Bietti, Sandro Cappelletto e Oreste Bossini.
Il Quartetto Guadagnini ha inciso per Tactus il brano Mercutio del compositore Paolo Cavallone e For Five…di Raffaele Bellafronte in quintetto con il chitarrista Davide Di Ienno.
Nel novembre del 2017 è uscito il CD in allegato alla rivista Amadeus dedicato a Brahms e Dvořák e nel 2022, per Brilliant Classics, un disco dedicato al compositore Wolf-Ferrari insieme al pianista Costantino Catena che ha ricevuto nomination della critica musicale e entusiastiche recensioni.
Vincitore di premi internazionali, sul fronte della propria formazione il quartetto ha completato un ciclo di perfezionamento presso l’Accademia “W. Stauffer” a Cremona, ha studiato con Hatto Beyerle, storico violista del Quartetto Alban Berg ed è stato invitato a prendere parte ad alcune sessioni dell’ECMA (European Chamber Music Academy, di cui lo stesso Beyerle è fondatore e direttore artistico). Ha seguito alcune lezioni col Maestro Patrick Juedt e ha seguito i corsi di perfezionamento per quartetto d’archi tenuti dal Maestro Günter Pichler presso l’Accademia Chigiana di Siena e la ProQuartet di Parigi.
Si è esibito su RAI 5 nella trasmissione “Inventare il tempo” e in “Musica da Camera con vista”, su RAI 3 accanto a Corrado Augias e Giovanni Bietti nella trasmissione “Visionari”, ed è ospite regolare di trasmissioni ed emittenti radiofoniche dedicate alla grande musica quali RADIO3, Radio Vaticana, Radio Classica, RSI – Radio della Svizzera Italiana, RAI Cultura.
Tra gli impegni per il 2024/2025 ci sono il ciclo completo dei quartetti per archi di Shostakovich e il debutto in Colombia per masterclass.
Tutti i componenti svolgono individualmente un’attività didattica presso i Conservatori di Cesena, Livorno, Pesaro e Foggia mentre, il Quartetto, oltre a tenere regolarmente masterclass in Italia e, all’estero come in Cina e Giappone, tiene i corsi liberi di Quartetto d’Archi presso il Conservatorio di Cesena.
Il Quartetto Guadagnini suona quattro strumenti di liuteria moderna: Fabrizio un Marino Capicchioni costruito a Rimini nel 1962, Cristina un Massimo Nesi costruito a Firenze nel 2006, Matteo e Alessandra suonano, invece, due strumenti del liutaio Bresciano Filippo Fasser, la viola è del 2012 e il violoncello del 2016.
Il Quartetto Guadagnini è endorser di Jargar Strings, Danimarca.