Barche, matita nera e colorate su carta

Periodo: XIX

Se negli studi successivi l’attenzione dell’artista francese sembra essere attratta dagli alberi e dalle velature delle imbarcazioni, in questo specifico caso l’interesse di Mademoiselle De La Morinière sembra rivolto a delineare la struttura delle varie imbarcazioni per metterne in risalto le diverse funzionie i vari impieghi.

Fanciulla, incisione ceramolle a fondino colorato

Periodo: XX

Primo Conti nasce a Firenze nel 1900 e a soli quattordici anni allestisce una mostra di sculture di Boccioni. A completare la sua formazione influisce lo studio di Cézanne e l’orientamento cubista.

Volto femminile, litografia

Periodo: XX

Primo Conti nasce a Firenze nel 1900 e a soli quattordici anni allestisce una mostra di sculture di Boccioni. A completare la sua formazione influisce lo studio di Cézanne e l’orientamento cubista.

Periodo: XX

Giuseppe Bartolini esordisce come pittore alla fine degli anni Cinquanta. Ha tenuto personali in varie città italiane e straniere ed ha partecipato a numerose collettive di pittura e di grafica in Italia e all’estero, vincendo numerosi premi. Nel metodo di lavoro di Bartolini assume un ruolo fondamentale la fotografia, punto di partenza imprescendibile dei suoi dipinti, la cui essenza si concretizza poi in termini pittorici, con tocchi minuti e calcolati. Nel corso degli anni Settanta abbandona quasi del tutto la figura umana per dedicarsi alle vedute, principalmente attinte al familiare ambiente del territorio pisano.    

Battaglia, olio su tela

Periodo: XVIII

Il genere delle battaglie appare nei dipinti dei Poli con caratteristiche stilistiche che lo collocano nella produzione più tarda In questa scena di battaglia, che sembra fermare un momento appena successivo allo scontro, si ritrova uno stile analogo ai capricci precedenti.

Capriccio con rovine e carrozze, olio su tela

Periodo: XVIII

Si tratta di un capriccio dal soggetto tipico, con rovine in ambientazione campestre e affollato da numerosi personaggi, ma dipinto con stile rinnovato.

Scena di un saccheggio, olio su tela

Periodo: XVIII

Giuseppe Poli, figlio di Gherardo, è l’autore di scene analoghe per ampiezza di impaginazione ma popolate da rovine fantasmagoriche e figurette filiformi e scintillanti. Le opere di Giuseppe Poli si caratterizzano per un’accentuata teatralità e per la scelta cromatica tipica del chiarismo settecentesco.

Capriccio con rovine e carrozze, olio su tela

Periodo: XVIII

Il capriccio evidenzia una nuova scelta stilistica, qui cromaticamente indirizzata verso una tavolozza chiarista, con una marcata luce diffusa che dissolve le figure in lontananza, facendo ipotizzare un intervento del figlio Giuseppe.

Periodo: XVIII

In questo capriccio è evidente la svolta verso un nuovo registro cromatico che predilige tonalità livide, che dalla penombra si accendono in bagliori spettrali.

Periodo: XVIII

Nel corpus dei dipinti del Poli si distingue una serie iconografica caratterizzata dall’inserimento di particolari architettonici di note città italiane, mete del Grand Tour.