Elia Portarena e Ludovico Portarena

Domenica in Musica
Giovani talenti
In collaborazione con l’Accademia di Musica Stefano Strata

Elia Portarena, chitarra sola

F.TÁRREGA – Variazioni sul “Carnevale di Venezia”
A.PIAZZOLLA – Invierno Porteño

Duo violino e chitarra:
Ludovico Portarena, violino
Elia Portarena, chitarra

P. de SARASATE – Introduzione e Tarantella op. 43 per violino e chitarra
H. WIENIAWSKI – Scherzo-Tarantelle op. 16 per violino e chitarra

Ludovico Portarena, violino solo
N. PAGANINI – Capriccio n. 20

Duo violino e chitarra:
Ludovico Portarena, violino
Elia Portarena, chitarra

A. PIAZZOLLA – Da “ Histoire du Tango” :
Bordel 1900
Cafè 1930
Nightclub 1960

Presenta: Milli Russo

L’ultimo incontro di questa stagione dei Concerti dell’Accademia Strata a Palazzo Blu porta sul palco i due fratelli Portarena, chitarra e violino, vincitori di borse di studio nelle masterclass annuali dei Maestri Aniello Desiderio e Alina Company.
La chitarra di Elia Portarena propone in apertura lo spumeggiante set di variazioni su Il Carnevale di Venezia di Francisco Tárrega (1852-1909), figura chiave nello sviluppo del repertorio chitarristico nella seconda metà dell’Ottocento; a seguire, un tango struggente di Astor Piazzolla (1921-1992), Invierno porteño, tratto dalla raccolta Las Cuatro Estaciones porteñas che nel titolo richiama le quattro stagioni vivaldiane, ma ambientate a Buenos Aires (porteño, infatti, si riferisce agli abitanti della capitale argentina). 

Seguono due pezzi di bravura, due tarantelle, per il violino di Ludovico Portarena, accompagnato alla chitarra dal fratello. Il primo, Introduzione e Tarantella op. 43, è del violinista romantico Pablo de Sarasate (1844-1908) ed inizia con una melodia cantabile che, attraverso arpeggi via via più rapidi, conduce all’indiavolata tarantella. Caratteristici effetti violinistici sono gli armonici, il pizzicato con entrambe le mani, e il sautillé su tre corde. Il secondo brano per violino e chitarra è lo Scherzo-Tarantelle op. 16 del violinista polacco Henryk Wieniawski (1835-1880), brano che alterna al rapido movimento della danza in sol minore due episodi cantabili in tonalità maggiore.

Apre la seconda parte del concerto il violino solista di Ludovico Portarena con il capriccio n. 20 di Paganini (1782-1840), reminiscente del genere pastorale nel suo andamento cullante sostenuto da note di bordone. I due strumenti si ricongiungono, su un piano di parità, nell’ultimo pezzo, Histoire du Tango di Astor Piazzolla, originariamente scritto per flauto e chitarra ma divenuto ancor più popolare nella trascrizione con il violino.

Il brano, di cui ascolteremo i movimenti Bordel 1900, Café 1930 e Nightclub 1960, ripercorre le principali tappe nell’evoluzione del tango argentino, dagli esordi al tango classico fino al tango nuevo creato da Piazzolla, fusione di culture ed esperienze diverse. 

Curricula:

Elia Portarena  nasce ad Orvieto (Italia) il giorno 8 maggio 2000. Ha iniziato a studiare chitarra classica all’età di 7 anni con il padre. All’età di 13 anni è stato ammesso all’Istituto Superiore di Studi Musicali Giulio Briccialdi di Terni nella classe del Maestro Roberto Fabbri, per poi proseguire con i Maestri Emanuele Segre ed Emiliano Castiglioni. Nel mese di ottobre 2019 ha conseguito presso il Briccialdi la Laurea di 1 livello con 110 e lode e menzione d’onore. Nell’ autunno del 2021 ha conseguito il biennio di specializzazione al Conservatorio “ D. Cimarosa “  di Avellino con lode e menzione d’onore.

Dal 2015 al 2019 si è  perfezionato con il M° Aniello Desiderio, docente e concertista di fama mondiale, presso l’Accademia di Musica Stefano Strata di Pisa.

E’ stato allievo del M ° Andrea De Vitis, anch’egli docente e concertista, presso l’Istituto Collegium Artis di Frascati (Roma) dal 2015 al 2017.

 A maggio del 2017 è risultato il vincitore della Borsa di Studio dedicata alla memoria del chitarrista Roberto Borghini presso l’Accademia Stefano Strata di Pisa.

Nel 2018 sempre presso l’ Accademia  Stefano Strata gli viene assegnata una seconda Borsa di Studio come miglior allievo della Masterclass del  M° Paolo Pegoraro, docente di chitarra presso l’Universitat für Musik und darstellende Kunst” di Graz (Austria) e la Segovia Guitar Academy di Pordenone e nel giugno 2021 ha vinto la terza Borsa di Studio all’Accademia Stefano Strata nella Masterclass del M° Zoran Dukic, uno dei più grandi concertisti viventi.

È risultato vincitore di oltre 40 concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali : Concorso di Vienna, Concorso di Tokio e Concorso di Valencia.

Ludovico Portarena nasce a Orvieto nel gennaio del 2004. Svolge le sue prime lezioni di violino presso la Scuola di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto  per poi superare nell’ottobre del 2015 l’esame di ammissione all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giulio Briccialdi” di Terni. 

Contemporaneamente all’ammissione all’Istituto Briccialdi, nel settembre 2015 Ludovico inizia lo studio del pianoforte e da allora continua a dividersi nello studio di entrambi gli strumenti.

Da novembre 2016 a maggio 2017 ha frequentato la masterclass di violino tenuta dal M° Marco Fornaciari presso l’Accademia di Musica “Stefano Strata”.

Sempre presso la stessa Accademia da novembre 2018 a maggio 2019 ha frequentato la masterclass di violino tenuta dalla Prof.ssa Alina Company per la quale ha ottenuto il riconoscimento di migliore allievo.

Ha inoltre frequentato masterclass di violino con i Maestri Carlo Maria Parazzoli, Stefano Ferrario, Lorenzo Fabiani e Luca Venturi.
Ha partecipando a svariati concorsi nazionali ed internazionali di violino e di  pianoforte, vincendo 7 primi premi di violino e 5 primi premi di pianoforte.

Mariamichela (Milli) Russo si è diplomata in pianoforte, col massimo dei voti, presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca nel 1981. Nel 1985 ha conseguito, con lode, la laurea in Lettere con indirizzo musicologico all’Università degli Studi di Firenze e il compimento inferiore di Composizione all’Istituto Musicale Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca. Nel 1997 ha completato il Dottorato di ricerca (Ph.D.) in Musicologia alla Michigan State University di East Lansing, Michigan (USA) e presso tale università ha svolto attività di docenza, prima in veste di assistente, poi come “visiting scholar”, tenendo corsi estivi di musica medievale, rinascimentale e barocca. Ha pubblicato saggi sulla musica medievale e rinascimentale ed è stata invitata in qualità di relatrice a presentare la propria ricerca al 64° congresso dell’American Musicological Society (Boston 1998). Ha partecipato anche ad esperienze corali, realizzando due CD con la Compagnia dei Febi Armonici di Padova. Presso l’ACCADEMIA STEFANO STRATA, dal 2010, cura il corso di Guida all’ascolto e l’annuale stagione di lezioni-concerto “Sabato nel salotto dell’Accademia”. Nel 2017 ha pubblicato, insieme a Francesco Giuntini e Marco Grondona, il volume “Stile tardo in musica”, edito da ETS. Viene regolarmente chiamata a curare l’introduzione musicologica di importanti eventi musicali, e per sei edizioni è stata la presentatrice del Concorso internazionale di chitarra classica “Stefano Strata – Città di Pisa.”