Niccolò Scaffai su “Il sergente nella neve” e altre opere di Mario Rigoni Stern

L’intervento prenderà in considerazione l’opera di Mario Rigoni Stern (1921-2008), partendo dal suo primo libro (e il più famoso: Il sergente nella neve) per arrivare agli scritti sulla natura e il paesaggio: tra questi, in particolare, i racconti inclusi nella raccolta Uomini, boschi e api. Si mostrerà come nell’opera dell’autore esista sempre una stretta relazione tra storie umane e storie naturali; eventi come le guerre e manifestazioni della natura concorrono a formare un ecosistema narrativo in cui persone, animali, piante partecipano in uguale misura e in cui il narratore stesso ha una posizione decentrata rispetto all’ambiente. È questo che diventa il vero protagonista. Il caso di Rigoni Stern offrirà così anche l’occasione per riflettere sul nesso tra letteratura e ecologia, sul piano dei temi e delle modalità di racconto.


Niccolò Scaffai insegna Critica letteraria e letterature comparate all’Università degli Studi di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale di Ricerca Franco Fortini in Storia della tradizione culturale del Novecento. Si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha insegnato dal 2010 al 2019 Letteratura contemporanea all’Università di Losanna. È membro del direttivo di Compalit-Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura e fa parte del comitato scientifico di numerose riviste. Tra i suoi libri: Montale e il libro di poesia (2002), Il poeta e il suo libro. Retorica e storia del libro di poesia nel Novecento (2005); La regola e l’invenzione. Saggi sulla letteratura italiana del Novecento (2007), Il lavoro del poeta. Montale, Sereni, Caproni (2015), i commenti nello «Specchio» di Mondadori a Montale, La bufera e altro (con I. Campeggiani, 2019) e Farfalla di Dinard (2021). Ha pubblicato inoltre di recente: Letteratura e ecologia. Forme e temi di una relazione narrativa, (2017) e l’antologia Racconti del pianeta Terra nei «Supercoralli» Einaudi (2022).


Letture di Elisa Proietti