venerdì 29 novembre 2019, ore 17:00
Auditorium di Palazzo Blu
Con Sileno Salvagnini, storico dell’arte, professore ordinario all’Accademia di Belle Arti di Venezia, già vicedirettore dell’Accademia di Venezia.
Durante il ventennio vi fu un gigantesco piano di gerarchizzare mediante leggi le esposizioni in tutta Italia, comprendente mostre sindacali, nazionali (Quadriennale di Roma) e internazionali (Biennale di Venezia). Il Futurismo rappresentò una sorta di granello di sabbia che talvolta inceppò questo meccanismo.