Foto: Marco Borrelli
Domenica in musica
9 febbraio 2020 ore 11.00
MOZART E BRAHMS. I Grandi Quintetti
Quintetto d’Archi dell’ORT
Daniele Giorgi, Patrizia Bettotti violini
Pierpaolo Ricci, Caterina Cioli viole
Augusto Gasbarri violoncello
Musiche di Mozart e Brahms
Introduce Raffaele Donnarumma
Il quintetto per archi non vanta un repertorio così vasto come il quartetto, ma offre grandi capolavori. Il K515 di Mozart e l’op. 111 di Brahms sono entrambi opere della maturità: limpido e a tratti pensoso il primo, smagliante e malinconico il secondo. La perfetta costruzione e lo slancio melodico lasciano in entrambi qualcosa di misterioso, come il tributo a una bellezza che non può essere tutta risolta negli schemi della ragione.
PROGRAMMA
MOZART Quintetto per archi n. 3 K. 515
allegro
minuetto e trio
andante
allegro
BRAHMS Quintetto per archi n. 2 op. 111
allegro non troppo, ma con brio
adagio
un poco allegretto, trio
vivace ma non troppo presto
Il Quintetto d’archi dell’ORT si è formato ormai tre anni fa in seno all’ Orchestra della Toscana – di cui i componenti sono tutti membri stabili – con il fine di portare i grandi quintetti della tradizione classica e romantica nei programmi di musica da camera organizzati dalla Fondazione ORT.
La musica da camera espressa nelle sue formazioni di riferimento come il quintetto d’archi, rappresenta infatti la linfa vitale di cui si nutre una compagine orchestrale tanto da essere una pratica indispensabile per il raggiungimento di un alto livello tecnico ed espressivo.
Dall’anno della sua formazione tiene regolarmente concerti sul territorio regionale
Raffaele Donnarumma insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Pisa. Ha studiato alla Scuola Normale e insegnato presso la stessa Scuola, l’Università di Siena, l’Università per Stranieri di Siena, lo IUSS di Pavia. Si interessa soprattutto di narrativa, e ha lavorato sulle categorie di modernismo, postmoderno, ipermoderno. Tiene lezioni e seminari e partecipa a convegni in Italia e all’estero.