Luigi Gioli fu assieme al fratello Francesco uno dei protagonisti della pittura postmacchiaiola. Partecipò a tutte le più importanti occasioni espositive italiane, ma con significative aperture parigine, mantenendo intatta una salda impostazione naturalistica memore della pittura toscana di metà Ottocento, ma via via arricchita da tagli di immagnine inusitati e fotografici.
La Chiesa di San Martino in Chinzica a Pisa, non datata, è di difficile collocazione cronologica, dal momento che Luigi scandì i suoi soggiorni pisani con la raffiugurazione dei più famosi monumenti cittadini.