Allarmi dall’atmosfera: Uragani, tornado, bombe d’acqua e ondate di calore.
Ciclo Warning:
in diretta streaming, 10 dicembre 2020 ore 15:00
Roberto Buizza (Scuola Sant’Anna).
Sempre più l’aumento generalizzato di forti inondazioni, di tempeste, di siccità e di ondate di calore risulta essere conseguenza dei cambiamenti climatici
Le attività dell’uomo fanno aumentare i gas serra nell’atmosfera. Questo eccessivo apporto di anidride carbonica e di metano fa aumentare la temperatura della superficie della Terra e dell’atmosfera vicina al suolo. La temperatura media dell’aria è cresciuta più di 1 grado dal 1860 ad oggi, e il riscaldamento del 20° secolo è stato probabilmente il più alto degli ultimi dieci secoli. Si ritiene che questo innalzamento termico già oggi stia accrescendo la frequenza e l’intensità di cicloni tropicali e di uragani, dei tornado come pure dei periodi di siccità, delle ondate di calore e delle piogge acide. Sempre a causa del rialzo termico nel corso del 20° secolo il livello medio dei mari è cresciuto fra 10 e 20 centimetri, probabilmente in conseguenza dell’espansione termica delle acque dei mari e dello scioglimento dei ghiacci. Anche il livello di innalzamento dei mari durante il 20° secolo non ha precedenti negli ultimi tremila anni, ma ha risparmiato il Mediterraneo, che è aumentato di livello molto meno, malgrado si sia riscaldato più della media. L’incremento medio globale della temperatura dell’aria entro il 2100 è stimato da circa 1,5 a 6 gradi e questo sarebbe un evento senza precedenti negli ultimi diecimila anni: quindi, in futuro, potrebbero diventare molto più usuali sia disastrose burrasche con venti fortissimi generate da vortici che si muoverebbero a passo d’uomo rimanendo su una stessa regione a lungo sia lunghi periodi di siccità in ampie regioni del pianeta.