Domenica in Musica
Giovani talenti
In collaborazione con l’Accademia di Musica Stefano Strata
Introduce: Milli Russo
Nel primo appuntamento dei concerti dell’Accademia Strata a Palazzo Blu il chitarrista Andrea Curiale, vincitore della borsa di studio della masterclass di chitarra classica del M° Aniello Desiderio, propone un repertorio di grande virtuosismo che si muove tra tre epoche storiche. Il Solo op. 20 di Ferdinando Carulli, con cui Andrea Curiale apre la sua esibizione, appartiene alla prima metà dell’Ottocento, a quel periodo di rinascita della chitarra che ondeggia tra classicismo e romanticismo, come ben evidenzia l’espressivo Largo iniziale, ricco di spunti e variegato nelle emozioni, ma regolare nella fraseologia. Il secondo brano, Capricho árabe di Francisco Tárrega è, invece, un chiaro esempio di musica fin de siécle, con il suo esotismo moresco che identifica la Spagna con l’Andalusia e la sua musica flamenca. Chiude il primo concerto un brano della prima metà del Novecento, la Sonata op. 61 di Joaquín Turina. Scritta intorno al 1930, la sonata è dedicata al grande Andrés Segovia, promotore di una seconda rinascita della chitarra: classica nella sua struttura, la sonata reinterpreta in chiave modernista gli stilemi tipici della musica andalusa.
Il secondo concerto ha come protagonista il pianoforte di un giovane docente dell’Accademia, già vincitore di borsa di studio, Alessio Ciprietti. Il suo programma, pur dando spazio al gesto virtuosistico, è percorso da una vena espressiva (la settecentesca Empfindsamkeit) fatta di intimità, di sensibilità, di dialogo interiore. Già nel primo brano, la vivace Sonata in Fa maggiore di Haydn, si insinua questo elemento espressivo, con un Adagio pieno di turbamento, dove a tratti il silenzio è più eloquente del suono. Nella successiva Sonata K 29 di Scarlatti è soprattutto l’aspetto imprevedibile di questa sensibilità ad emergere, tanto che a tratti la sonata appare quasi disorientante nella giustapposizione di motivi contrastanti. Con i Sechs Klavierstücke op. 118 di Brahms, seppur composti alla fine dell’Ottocento, siamo in discendenza diretta dall’ Empfinsamkeit settecentesca, tanto che Piero Rattalino li avvicina allo stile di Carl Philipp Emanuel Bach; i due brani scelti da Alessio Ciprietti (il n. 2 e il n. 5) di questa sentimentalità manifestano soprattutto il lato intimista, malinconico, nostalgico, espressione di un Brahms tardo e forse presago della fine, della sua vita come della sua epoca. Chiude il concerto una pagina lisztiana di altissimo virtuosismo, quel virtuosismo trascendentale che prende a modello le prodezze violinistiche dell’amato Paganini: lo studio n. 12 dagli Études d’exécution transcendante sottotitolato Chasse-neige, tempesta di neve. Nel turbinio della tormenta si fa strada un tema drammatico, tortuoso, espresso e variato in maniera decisa, esuberante, quasi provocatoria, decisamente lontana dall’intimismo dell’Empfindsamkeit, ma che può ancora richiamarla al nostro animo per contrasto.
Programma:
Andrea Curiale, chitarra
Ferdinando Carulli (1770-1841) – Solo op. 20
Francisco Tárrega (1852-1909) – Capricho Árabe
Joaquín Turina (1882-1949) – Sonata op. 61
Allegro
Andante
Allegro vivo
Alessio Ciprietti, pianoforte
Franz Joseph Haydn (1732-1809) – Sonata in Fa maggiore Hob. XVI: 23
Allegro moderato
Adagio
Finale. Presto
Domenico Scarlatti (1685-1757) – Sonata in Re maggiore K 29 (L 461)
Johannes Brahms (1833-1897) – Dai Sechs Klavierstücke op. 118:
n. 2 Intermezzo
n. 5 Romance
Franz Liszt (1811-1886) – Dagli Études d’exécution transcendante:
n. 12 Chasse-Neige
Andrea Curiale, nato nel 1995, inizia lo studio della chitarra classica con il M° Paolo Lambiase, conseguendo il Diploma Accademico di II livello con Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Si è perfezionato presso l’Accademia Stefano Strata di Pisa dove ha ricevuto 2 Borse di Studio quale miglior allievo nelle Masterclass di Aniello Desiderio (2022) e Lorenzo Micheli (2021).
Ha seguito masterclasses con maestri di fama internazionale tra cui: Manuel Barrueco, Zoran Dukic, Carlo Marchione, Thomas Mueller-Pering, Nigel North, Marco Socìas, Pavel Steidl.
Nel 2020 consegue il Master of Arts in Music Performance presso Il Conservatorio della Svizzera italiana con il M° Lorenzo Micheli.
Si esibisce come solista e in duo con il flautista Edoardo Silvi.
Ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali tra cui:
1° premio al “Corrado Alba” International Guitar Competition
1° premio assoluto al concorso “Giulio Rospigliosi”
1° premio al “Mantovani International Guitar Competition”
1° premio al “Padova Guitar Competition”
1° premio assoluto al Concorso Internazionale “Napolinova”
2° premio al “Paganini International Guitar Competition”
Suona uno strumento del liutaio Karl-Heinz Römmich.
Alessio Ciprietti, nato Pontedera (PI) il 5 novembre 1999, inizia gli studi di pianoforte all’ età di otto anni con Paolo De Felice.
Attualmente è seguito da Muriel Chemin. Frequenta il Triennio Accademico presso L’ Istituto
L. Boccherini di Lucca nella classe di Gabriella Dolfi ed un corso di perfezionamento alla Scuola
di Musica di Fiesole con Andrea Lucchesini. Partecipando a concorsi pianistici nazionali ed internazionali ha vinto 13 primi premi assoluti e 12 primi premi. Nelle categorie senza limiti di età è risultato vincitore del 6° Concorso Internazionale “Premio Crescendo” Città di Firenze ed ottenuto il terzo premio al Premio G. Giannoni del concorso Riviera Etrusca nell’ anno 2017 e secondo premio nell’ anno 2019, secondo Premio al Premio Schumann del Concorso Giulio Rospigliosi nell’ anno 2019; è risultato vincitore assoluto della Cat. D di Orbetello Piano Competition 2019.
Dal 2016 ha iniziato ad ampliare il proprio repertorio con brani per pianoforte a quattro mani
e musica da camera. Nelle varie esibizioni, recital e concerti con orchestra, ha avuto modo di suonare in diversi teatri italiani tra i quali Teatro di Vinci (FI), Auditorium del Suffragio di Lucca, Palazzo Vecchio di Firenze, Palazzo Blu di Pisa, Accademia Tadini di Lovere (BG), Teatro la Goldonetta (LI), Teatro Caio Melisso di Spoleto, Accademia dei Rozzi (SI), Miami International Piano Festival Academy (Florida) ed al Mozarteum di Salisburgo . Ha seguito Masterclass e corsi con pianisti di fama internazionale tra i quali Jin Ju, Wojciech Świtała., Gregorio Nardi, Mariangela Vacatello, Pasquale Iannone, Yuri Bogdanov, Philippe Raskin, Alberto Nosè, Francesco Libetta, Giselle Brodsky, Jorge Luis Prats, Amir Katz, Claudio Martinez Mehner, Walter Ponce, Ilya Itin.
Nel 2012 l’Accademia di Musica Stefano Strata gli ha assegnato una Borsa di Studio quale migliore allievo nella masterclass del M° Giampiero Semeraro.
Dal 2020 è docente di pianoforte presso l’Accademia di Musica Stefano Strata di Pisa.