Carlo Corrieri, chitarra. Elena Maria Rosaria Bellimbeni, pianoforte

Domenica in Musica
15 dicembre 2024
Auditorium di Palazzo Blu
A cura di Accademia Strata

Il primo concerto propone alcune tra le pagine più note del repertorio chitarristico. Si parte con il Preludio in Mi maggiore di Johann Sebastian Bach (1685-1750), trascritto per liuto dalla terza partita per violino, pezzo di bravura e di grande luminosità, per passare alla romantica e malinconica Élégie di Giulio Regondi (1822-1872) che risente della poetica del breve pezzo pianistico nella tradizione di Mendelssohn e Schumann. A seguire il celeberrimo Recuerdos de la Alhambra di Francisco Tárrega (1852-1909), basato sull’uso magistrale della tecnica del tremolo ed evocativo dell’atmosfera moresca dell’Andalusia. Concludono il concerto due brani novecenteschi: Zapateado di Regino Sáinz de la Maza (1896-1981) —virtuoso chitarrista spagnolo dedicatario del Concierto de Aranjuez—rievoca l’allegria dell’omonima danza flamenca basata su un veloce gioco dei piedi, mentre Confesion, del paraguayano Agustín Barrios Mangoré, ricrea l’atmosfera di una tenera dichiarazione d’amore.

Il secondo concerto si apre con la Fantasia K475 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), pubblicata nel 1785 insieme alla sonata K 457, con la quale condivide la tonalità di do minore e di cui probabilmente costituiva, nelle iniziali intenzioni dell’autore, una sorta di introduzione. Il brano si caratterizza per l’estrema mutevolezza delle tonalità, degli andamenti e degli stati d’animo—Adagio in do minore, Allegro in la minore, Andantino in Si bemolle maggiore, Più allegro in Sol maggiore, ripresa dell’Adagio in do minore—rievocando lo stile empfindsamer di Carl Philipp Emanuel Bach. Il successivo Studio op. 10 n.3 di Fryderyk Chopin (1810-1849), dalla raccolta di 12 studi pubblicati nel 1832 con dedica all’amico Franz Liszt, è una delle pagine più note ed ispirate del compositore, che considerava il dolce tema cantabile del brano come la migliore melodia che avesse mai scritto.

Cronologicamente vicina allo studio chopiniano è la prima opera pianistica di Robert Schumann (1810-1856), il Tema con variazioni sul nome Abegg. Il pezzo deve il suo nome ad una giovane pianista, Meta Abegg, conosciuta ad un ballo e subito trasformata, nella dedica del compositore, in una mitica contessa Pauline von Abegg. Le lettere ABEGG corrispondono, nella notazione tedesca, alle note La-Si bemolle-Mi-Sol-Sol che costituiscono il primo inciso del tema, a carattere di valzer, da cui si dipanano quattro variazioni ed un finale brillante di alto virtuosismo. Anche le tre Danzas argentinas costituiscono la prima opera pianistica dell’argentino Alberto Ginastera (1916-1983). Composta nel 1937, la piccola suite attinge alle danze tipiche del folclore argentino, come la zamba e il malambo. La Danza del viejo bovero si basa sulla bitonalità di tasti bianchi-tasti neri del pianoforte; sensualissima la successiva Danza de la moza donosa, mentre più aggressiva e dissonante appare la Danza del gaucho matrero che chiude la suite con un glissando in ffff.

Carlo Corrieri, chitarra

Johann Sebastian Bach – Prelude dalla Suite per liuto No.4 BWV 1006a
(1685-1750)

Johann Kaspar Mertz  – Élégie
(1806-1856)

Francisco Tárrega – Recuerdos de la Alhambra
(1852-1909)

Regino Sáinz de la Maza – Zapateado
(1896-1981)

Agustín Barrios Mangoré – Confesion
(1885-1944)

Elena Maria Rosaria Bellimbeni, pianoforte

Wolfgang Amadeus Mozart – Fantasia K 475
(1756-1791)

Fryderyk Chopin – Studio Op.10 n.3
(1810-1849)

Robert Schumann – Tema con variazioni sul nome “Abegg” op.1
(1810-1856)

Alberto Ginastera – Danzas argentinas op. 2
(1916-1983)

Carlo Corrieri – Nato a Pisa, nel 1988, ha iniziato gli studi musicali all’età di 7 anni con il Maestro Stefano Quaglieri, mostrando fin da bambino musicalità e talento straordinari. All’età di otto anni inizia ad esibirsi in concerti e vince numerosi concorsi nazionali ed internazionali. È stato riconosciuto dai giornali nazionali come “il prodigio italiano della chitarra”. Corrieri è stato invitato ad esibirsi in festival di chitarra e a tenere concerti in Italia e in tutta Europa.
Ha preso parte a Master Class con alcuni dei più importanti chitarristi del mondo come Eliot Fisk, Manuel Barrueco, Christopher Parkening, Sharon Isbin, David Russell e Tilman Hoppstock.
Corrieri ha studiato musica presso il Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno sotto la guida del concertista internazionale Flavio Cucchi, diplomandosi nel 2006 alla giovane età di diciassette anni con lode e menzione d’onore. Inoltre, ha continuato la sua formazione per quattro anni con il Maestro Matteo Mela presso l’Accademia “Giulio Caccini” di Pisa.

Nel 2005 ha preso parte al festival estivo di chitarra presso la Montana State University (Bozeman) organizzato dal chitarrista di fama mondiale Christopher Parkening, allievo di Andrés Segovia, che dopo averlo ascoltato, non esitò a contattare l’allora giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, Sandra Day O’Connor, per informarla del concerto che Carlo avrebbe tenuto in suo onore. La performance ebbe un grande successo e Christopher Parkening assegnò a Carlo una prestigiosa borsa di studio presso la Pepperdine University di Malibu (CA). Lì ha continuato ad affinare le sue abilità nella musica. Parkening scrisse in un’intervista che “Carlo è uno dei più grandi talenti musicali della sua generazione, ha una musicalità innata e una tecnica innovativa”. Carlo Corrieri già nei primi mesi di perfezionamento alla Pepperdine University si esibì nel programma radiofonico di giovani talenti “From the Top”, trasmesso da NPR Radio e diretto da Christopher O’Riley. Durante gli anni alla Pepperdine University, Carlo ha avuto molte opportunità di farsi conoscere nell’area californiana, esibendosi per il Console Generale italiano a Los Angeles, Diego Brasioli (ora Ambasciatore italiano a Lussemburgo), il Presidente dell’Istituto Italiano di Cultura in California, Francesca Valente, il plurivincitore di Grammy Awards e produttore di musica pop Humberto Gatica e il produttore e cantautore italiano Tony Renis. Carlo all’epoca divenne amico del tenore italiano Andrea Bocelli attraverso un’audizione che portò a ulteriori cooperazioni con la grande star.

Nel 2011 Carlo Corrieri ha formato insieme alla chitarrista bulgara Magdalena Kaltcheva il Duo CARisMA o CARisMA Guitar Duo. La collaborazione del duo è terminata a inizio 2023 dopo anni di grandi successi e un decennio di collaborazioni con Andrea Bocelli. La collaborazione con l’amato Tenore ha portato il duo ad esibirsi in alcune delle Venue più importanti al mondo. Attualmente è docente di chitarra presso l’Accademia di Musica Stefano Strata.

Elena Maria Rosaria Bellimbeni – Nata il 07 maggio 2004, vive a Maglie in provincia di Lecce. Diplomata al Liceo Scientifico “F. Capece” di Maglie col massimo dei voti nell’anno accademico 2022-23. Inizia lo studio del pianoforte all’età di cinque anni sotto la guida della mamma Paola e successivamente dal 2012 sino ad oggi con la M° Mariagrazia Lioy docente del Conservatorio Tito Schipa di Lecce. Ha conseguito col massimo dei voti, lode e menzione speciale il diploma di laurea del triennio accademico di primo livello di pianoforte presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce, ed è iscritta al primo anno del biennio di pianoforte, sempre al Conservatorio Tito Schipa di Lecce, ed al primo anno del corso di Laurea in Filosofia e Storia presso L’Università del Salento.

Dei 49 Concorsi Nazionali e Internazionali disputati finora, ha conseguito 39 primi premi di cui 25 assoluti; tra essi spicca il XVI Concorso Pianistico Internazionale di Città di Rocchetta a Volturno (IS) con Premio Maria Lombardi Regine, V Concorso Musicale Internazionale “LE NOUVEAU JONGLEUR” di Ruffano (LE) con premio della critica, XI Concorso Pianistico Internazionale “Lia Tortora” di Città della Pieve (PG), XIII Concorso Musicale Giovani Musicisti della Città di Paola (CS), 28° Concorso Pianistico Internazionale 5° Memorial “Maria Silvia Folco” di Albenga (SV),

V International Piano Competition “Ischia” di Ischia (NA), I° Concorso Internazionale Pianistico Biennale “Giuseppe Piliego” di Brindisi, Concorso Internazionale “Dinu Li Patti” di Taranto nel 2019 e di Tivoli nel 2024 mentre al XI European Piano Competition “Sonja Pahor” di Ciampino (RM) – Edizione Speciale Online – ha ottenuto il Premio Speciale Targa d’Argento Sonja Pahor quale migliore concorrente ad aver dimostrato particolare sensibilità musicale.

Nel 2022 ha partecipato come solista, la più giovane della manifestazione, alla prima edizione di Piano City Lecce sostenendo un concerto presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Nell’agosto 2015 e del 2016 ha frequentato a Tavernola Bergamasca (BG) corso di perfezionamento con la M° Emilia Fadini, e negli anni a seguire masterclass col M° Roberto Cappello nel 2017 e 2021, M° Paris Risaliti nel 2018, M° Michele Marvulli nel 2021, M° Carlo Balzaretti (2024), Christopher Park (2024) e con il M° Daniel Rivera nel 2019 e nel 2024 presso l’Accademia di Musica Strata di Pisa dove le è stata assegnata una Borsa di Studio come miglior allieva della Masterclass.

Al Concorso Internazionale “Dinu Li Patti” di Taranto del 2019 il M° Marcello Forte ha detto di lei: “Tocco meraviglioso, uso del pedale magistrale, conduzione della frase mirabile, sensibilità non comune. Il tutto tradotto in emozione pura”.