Figure sul prato, litografia

Periodo: XX

Trascorse l’infanzia nei paesi della Lunigiana, iniziando a disegnare fin da giovane. A sedici anni è a Livorno, dove frequenta la scuola Trossi ed entra in contatto con il vivace ambiente artistico labronico, dipinge esercitandosi dal vivo, ma tuttavia non sente proprio della sua personalità questo linguaggio neorealista. Nel 1969 a Livorno terrà la prima personale e dagli anni Settanta definisce quello stile votato ad una personale pittura fantastica che identificherà, fino ad oggi, la sua produzione. Costante è la sua attività espositiva con numerose partecipazioni a collettive e personali in Italia e all’estero.    

Con la sua pittura crea un proprio fantasmagorico mondo popolato da una miriade di personaggi e creature fantastiche, in una dimensione favoleggiante espressa con un iperdecorativismo acceso da forti toni cromatici. Nelle sue tipiche figure di cavalieri e nelle scenografie con maestose architetture senza fine non mancano richiami figurativi a certa pittura cavalleresca del Tre-Quattocento, nonché rimandi a svariati testi letterari. Dal 1974 di dedica alla grafica, con acqueforti e litografie, dove ritroviamo, come mostra la stampa in Collezione, la dimensione surreale delle tele, qui immersa nello spazio dei suoi tipici lussureggianti prati verdi.    

Raffaele De Rosa (Podenzana, Massa 1940)



Nessuna opera da mostrare