Giardino Scotto, incisione a bulino elettrico e puntasecca su plexiglass

Periodo: XX

La passione tra Bacherini e l’arte sboccia alla soglia dei quant’anni. La sua pittura nasce per impulso istintivo votata alle esplosioni informali di colore, prodotte disponendo i supporti sul tornio in rotazione e facendovi sgocciolare gli smalti adoperati come colore. L’alternanza di colature regolari disegnanti sottili trame circolari concentriche, a mo’ di radar è frutto della sua poetica gestuale. Le sperimentazioni su plexiglass si sono esplicate in vari campi. In pittura, EnBaker ha creato delle “stereopolicromie”, ovvero sovrapposizioni di immagini ottebute utilizzando entrambe le facce di una lastra di plexiglass trasparente al fine di ottenere una tridimensionalità dell’opera e nello stesso tempo un maggior movimento del soggetto.

L’incisione qui presentata, stampata nel 1980, raffigura un angolo del Giardino Scotto di Pisa. L’interno voltato immortalato da EnBaker, con fedeltà disegnativa, inquadrato da un tronco d’albero sulla sinistra e dall’arco d’ingresso in mattoni, mostra uno spaccato della grandiosa architettura, echeggiante antiche costruzioni romane.  

Enrico Bacherini "EnBaker" (Firenze, 1933)



Nessuna opera da mostrare