Volto di giovane, acquerello su carta
Da collegare alla serie di olii su plexiglas presenti nella Collezione della Fondazione, questo volto di giovane presenta caratteristiche similari ad essi, e può essere riferito ad una medesima fase cronologica, tra la fine degli anni Sessanta e oltre, ed anche sperimentale nella carriera di Treccani.
Fiori, litografia
Il suo linguaggio pittorico prende avvio da una sintesi di realismo espressionista caratterizzando la sua produzione, fin verso gli anni Sessanta, con un deciso impegno sociale e politico che ispirò opere sulle periferie di Milano e Parigi e sulla realtà contadina dei braccianti del sud.
Grigio in piazza Santa Caterina, olio su tela
Si segnalano altre opere di Pizzarello di analogo svolgimento: una descrittiva Neve in Piazza Santa Caterina presentata nel 1940, un Autunno in piazza Santa Caterina del 1952, e una più tarda Piazza a Primavera del 1957, chiaramente identificabile nella nostra.
Pergamena Alliata, pergamena
Si tratta del diploma di laurea di Cesare di Michele Caprile "Liburnensis" "in utroque iure", rilasciato il 28 giugno del 1833 dall'arcivescovo di Pisa Ranieri Alliata (come prevedeva la prassidello Studio pisano per gli studenti cattolici). Compare inoltre il nome del professore con cui il Caprile si laureò, ovvero Giuseppe
Veduta del Ponte di mezzo a Pisa, acquatinta
Le due incisioni furono eseguite per il Viaggio pittorico della Toscana, nota opera del colto abate Francesco Fontani, bibliotecario della Biblioteca Riccardiana e accademico della Crusca e dei Georgofili, pubblicata in tre volumi tra il 1801 e il 1803 dallo stampatore fiorentino Giuseppe Tofani.
L’Arno e antica fornace a Pisa, olio su tela
Sulla base del confronto del nostro quadro L'Arno e antica fornace a Pisa con L'Arno a palazzo delle Rondini, è possibile circoscrivere la veduta a quella di una zona del fiume all'inizio della via che conduce a Marina; l'accostamento consente di orientarne la datazione verso il 1949, anno della redazione
Giovane con cane, acquaforte
Studia a Firenze presso l'Istituto d'Arte e nel 1936 diventa allievo di Ottone Rosai. Frequenta il circolo culturale de "Le Giubbe Rosse" conoscendo artisti e letterati che gravitano intorno alle riviste fiorentine.
Veduta della chiesa della Spina a Pisa, acquatinta
Le due incisioni furono eseguite per il Viaggio pittorico della Toscana, nota opera del colto abate Francesco Fontani, bibliotecario della Biblioteca Riccardiana e accademico della Crusca e dei Georgofili, pubblicata in tre volumi tra il 1801 e il 1803 dallo stampatore fiorentino Giuseppe Tofani.
Le finestre che si illuminano, litografia
Nato a Jesi nel 1910, si trasferisce in giovane età a Roma, dove compie i suoi studi iscrivendosi nel 1927 al Liceo Artistico e successivamente all'Accademia di Belle Arti. Nella capitale inizia a collaborare a giornali e riviste con illustrazioni, disegni, e scritti, affermandosi artisticamente fin dagli anni Trenta.











