Alexander Sardon Trampus, quartetto d’archi STRATA QUARTET

Domenica in Musica
4 maggio 2025

Auditorium di Palazzo Blu
A cura di Accademia Strata

La stagione 2024-2025 dei Concerti dell’Accademia Strata a Palazzo Blu si chiude con le famosissime Quattro stagioni di Antonio Vivaldi. Pubblicati ad Amsterdam nel 1725, all’interno della raccolta Il cimento dell’armonia e dell’inventione, i quattro concerti ebbero subito un grande successo, come testimoniano le parole di Carlo Goldoni sul musicista: “questo famosissimo suonator di violino, quest’uomo celebre per le sue suonate, specialmente per quelle intitolate Le quattro stagioni”. Numerosi gli arrangiamenti, già a partire dal XVIII secolo, come la trascrizione, un po’ spregiudicata, di Nicholas Chedeville per ghironda, violino e flauto (1739), o quella della sola Primavera per flauto (1775), ad opera del filosofo-musicista Jean Jacques Rousseau.

Sicuramente contribuirono alla fama di questi concerti i sonetti pubblicati insieme alla musica, piccole poesie, probabilmente di mano dello stesso Vivaldi, che ritraggono, con vivide immagini, alcuni aspetti caratterizzanti di ciascuna stagione: la Primavera celebra il risveglio della natura, una natura bucolica che nel terzo movimento si popola di ninfe e pastori; l’Estate tratteggia, più realisticamente, l’alternarsi di un’insopportabile calura con scoppi di temporali improvvisi; l’Autunno si immerge nell’ebbrezza della vendemmia e nel piacere della caccia; l’Inverno, infine, si affaccia su un clima rigido ed ostile, al quale contrapporre la piacevolezza del caminetto domestico o il divertimento del pattinare sul ghiaccio. Piccoli quadri, ma soprattutto una grande musica che quest’anno celebra i trecento anni dalla sua prima apparizione.

Milli Russo (musicologa e presidente Accademia di Musica Stefano Strata)

Antonio Vivaldi    “Le quattro stagioni”

Alexander Sardon Trampus, nato in Slovenia il 26 maggio del 2007, ha iniziato gli studi musicali a Milano, dove all’età di due anni e mezzo, partecipa ad un corso sul linguaggio musicale. A tre anni inizia lo studio del violino con il M° Liljiana Bjelakovich presso la scuola “I Piccoli Musicisti di Milano”. A otto anni entra all’ Accademia di Ljubljana dove studia con il M° A. Sesek. Dopo aver frequentato la Scuola di Musica di Fiesole, viene ammesso, nel ‘22, con il massimo dei voti, al primo anno accademico del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, nella classe del M° M. Lorenzini. Vincitore di numerosi concorsi internazionali: Novi Sad, Ljubljana, Verona, Udine, Firenze, Massa, Labia Prize e Regina Esperia. Ha frequentato Masterclass all’Accademia Chigiana di Siena con il M° Ilya Gringolts, altre con i Maestri Cristiano Rossi, C. Giovaninetti e Vera Vaidman. Si è esibito come solista al Teatro Verdi di Pisa, Palazzo Blu, Palazzo delle Prigioni di Venezia, Teatro Sociale di Como e a Trieste, invitato dal Massimo Belli, Direttore dell’Orchestra Busoni. Dal ‘20 al ‘22 è stato membro dell’Orchestra Giovanile della Scuola di Musica di Fiesole con la quale ha tenuto dei concerti come spalla. Nel ‘24 è stato scelto dal M° Giovaninetti del Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi come primo violino di un quartetto del CNSM e inserito in un programma di concerti in Francia. Parallelamente allo studio in Conservatorio si perfeziona con il  M° Pavel Vernikov ed attualmente con il M° Cristiano Rossi presso l’Accademia di musica Stefano Strata.

Il quartetto d’archi “Strataquartet” è composto da Alice Palese (primo violino),
Maria Biagioni (secondo violino), Lorenzo Corti (viola) e Akemi Battistini (violoncello).