Cecil Taylor. Fabrizio Puglisi

domenica 3 novembre 2024, ore 11.00
Auditorium Palazzo Blu

Conversazione introduttiva a cura di Francesco Martinelli

Cecil Taylor (1929-1998) è stato un pioniere del free jazz e uno dei più influenti pianisti del secondo Novecento. Nato a Long Island, New York, ha sviluppato uno stile avanguardistico, muscolare e percussivo che ha rivoluzionato il jazz ispirandosi a Fats Waller, James P. Johnson, Art Tatum e Bud Powell oltre che a Ellington. Sebbene inizialmente non fosse ampiamente riconosciuto, ha guadagnato slancio a partire dagli anni ’70, soprattutto attraverso esibizioni e collaborazioni in Europa. Taylor ha lavorato con figure chiave del jazz d’avanguardia come Archie Shepp, Albert Ayler e Steve Lacy, mantenendo per tutta la sua carriera un approccio artistico intransigente e visionario.
A Pisa ha suonato per la prima volta nel 1982 al Giardino Scotto, prima del concerto in solo di Anthony Barxton.


Fabrizio Puglisi Pianista e compositore, si laurea con lode nel 1995 al DAMS di Bologna con una tesi proprio su Cecil Taylor. Tra il 1997 e il 2003, vive ad Amsterdam, collaborando con noti musicisti olandesi come Tristan Honsinger, Han Bennink, Ernst Reijseger, e componendo per la big band Tetzepi. Ha lavorato con artisti internazionali come Steve Lacy, Louis Sclavis, Lester Bowie, Don Moye, David Murray, Hamid Drake, John Zorn, Don Byron, Butch Morris, William Parker, Kenny Wheeler, Enrico Rava, George Russell, Dave Liebman e moltissimi altri, esibendosi in numerosi festival in tutto il mondo e incidendo oltre quaranta CD per etichette di vari paesi. Membro storico del Collettivo Bassesfere, insegna Pianoforte Jazz al Conservatorio di Ferrara e alla Siena Jazz University.