Ciclo: Populismi extra-europei
7 marzo ore 17.30, Auditorium Palazzo Blu
Chi è il popolo? I populismi e le difficili democrazie dell’Africa sub-sahariana
Anna Maria Gentili (Università di Bologna)
La categoria di populismo nell’analisi della vita politica dei 54 paesi del subcontinente africano è relativamente recente. Dopo la fine della prima fase di costruzione degli stati, caratterizza dall’adozione di sistemi politici a partito unico e poi da colpi di stato e regimi militari, è con gli anni ’80 che partono forti richieste di apertura democratica dal basso. In società in cui, nonostante la crescita notevole avvenuta fino al 2015, l’accesso alle risorse della cittadinanza continua a essere per pochi, mentre si approfondiscono le contraddizioni fra città e campagna, fra ceti sociali, fra generazioni, fra lavoro formale e informale, fra sviluppo demografico ed emigrazione. In questi contesti il populismo rappresenta sia una protesta con funzione correttiva (l’attivismo della società civile), sia un pericolo che si manifesta nel proliferare di conflitti e movimenti extra sistema, fondati anche sulla politicizzazione delle affiliazioni religiose.
Anna Maria Gentili è professore emerito dell’Università di Bologna, dove ha insegnato Storia dell’Africa sub-sahariana. Ha fatto ricerche in Senegal, Nigeria, Tanzania e Mozambico. Si occupa di stato, cittadinanza, democrazia e riforme agrarie nel contesto delle politiche di sviluppo. Fra i suoi libri, Il l\eone e il cacciatore. Storia dell’Africa sub-sahariana (Carocci 2008). L’articolo più recente è, “No passado o futuro era melhor?”: Mozambique’s Democracy in Question, in S.P. Khan, P. Meneses, B. Bertelsen, Mozambique on the Move (Brill 2018).