10 novembre 2019 ore 11:00
Jacopo Mai, pianoforte
Alexander Sardon Trampus, violino
Introduce Milli Russo
Tornano le domeniche in musica a Palazzo Blu
Sarà inaugurata il 10 novembre la sesta edizione della rassegna musicale Domenica in Musica, organizzata da Palazzo Blu in collaborazione con la Fondazione Area e l’Accademia di Musica Stefano Strata e dedicata quest’anno a Marco Grondona, sua anima storica. I concerti di musica classica riprenderanno il 12 gennaio con un concerto di flauto e pianoforte che introdurrà gli spettatori ad approfondire la conoscenza degli strumenti dell’orchestra. Per tutto il mese di novembre e parte di dicembre, le mattinate musicali della domenica saranno invece occupate dal Jazz, con le lezioni concerto presentate da Francesco Martinelli, in collaborazione con Ex-Wide e Music Pool nell’ambito del Pisa Jazz.
Ad aprire l’edizione 2019-2020 della rassegna Domenica in musica, il 10 novembre alle ore 11:00, saranno due giovani talenti vincitori delle borse di studio assegnate dall’Accademia Stefano Strata per gli allievi più meritevoli: Jacopo Mai, allievo nella Masterclass di pianoforte del M° Daniel Rivera, e Alexander Sardon Trampus, allievo nella Masterclass di violino del M° Alina Company.
Programma
JACOPO MAI, pianoforte
F. Liszt – Mephistowalzer
F. Chopin – Ballata op.47
C. Debussy – L’isle joyeuse
ALEXANDER SARDON TRAMPUS, violino
LIVIA ZAMBRINI, pianoforte
Georg Friedrich Händel – Sonata in re maggiore HWV 371
Pugnani- Kreisler – Preludio ed Allegro
Nel primo concerto, il ventitreenne pianista Jacopo Mai ci condurrà in un viaggio musicale ispirato alla letteratura e all’arte. Il famoso Mephistowalzer n. 1 di Liszt, infatti, reca come sottotitolo “Danza nell’osteria del villaggio”, scena tratta dal Faust di Nikolaus Lenau in cui il diavolo Mefistofele dà vita ad una danza sfrenata e sensuale per coinvolgere l’ardente Faust appena ringiovanito. Anche la ballata di Chopin op. 47 rimanda, quanto meno nel nome, ad un contenuto letterario, ispirandosi alle ballate epiche di Adam Mickiewicz. L’ultimo brano, L’isle joyeuse di Claude Debussy, evoca sì suggestioni letterarie, le Fêtes galantes di Verlaine, ma trae ispirazione soprattutto dal celebre dipinto L’embarquement pour Cythére di Antoine Watteau.
Nel secondo concerto il dodicenne violinista Alexander Sardon Trampus, accompagnato dalla pianista Livia Zambrini, si misurerà con la grande brillantezza ed espressività della Sonata in re maggiore di G. F. Handel, composta a Londra in tarda età ma ispirata ai suoi giovanili viaggi italiani e alla lezione violinistica del grande Corelli. Chiuderà la sua esibizione un curioso “falso” musicale: il Preludio e Allegro scritto dal violinista austriaco Fritz Kreisler (1875-1962) ma per trent’anni da lui attribuito al compositore settecentesco Gaetano Pugnani, nel duplice intento di omaggiare il musicista barocco e di scuotere il mondo musicale a lui contemporaneo, forse troppo poco attento al repertorio violinistico più antico.
Jacopo Mai inizia lo studio del pianoforte a 6 anni presso l’Istituto Musicale della sua città con la Prof. Gloria Mazzi. Consegue la laurea con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso l’ISSM “P. Mascagni” a Livorno sotto la guida del M° Rivera nel febbraio del 2017. Ha frequentato masterclass con M° Premuroso, M° Barboro, M° Bruno, M° Weiss, M° Vaarni, M° Bogino, M° Chochieva, M° Balazs Fulei, M° Sven Birch. Frequenta il secondo anno del Biennio di Pianoforte presso l’ISSM a Livorno sotto la guida del M° Rivera con il quale si è inoltre perfezionato presso l’Accademia Stefano Strata di Pisa risultando vincitore della Borsa di Studio della Masterclass del M° Rivera nel 2019. Prosegue gli studi presso l’Accademia Internazionale di Musica a Roma con il M° Bogino. Ha vinto la borsa di studio al Campus delle Arti 2016, la borsa di studio“Ugo Ferrario” e quella del Biennio destinate agli studenti dei corsi superiori di pianoforte dell’ISSM “P. Mascagni”. Il gruppo Lions della città di Livorno gli assegna il Premio Galletta con borsa di studio riservato alle giovani eccellenze diplomati dell’a.a. 2016/2017. Vince Borsa di Studio Erasmus+ studiando per 6 mesi – gennaio/giugno 2018 – a Riga in Lettonia, presso la Jāzepa Vītola Latvijas Mūzikas Akadēmija con il M° Sergeji Osokins. Numerosi i concorsi pianistici nazionali e internazionali nei quali ha ottenuto sempre consensi e primi premi sia nella categoria solistache in quella a quattro mani e nella sezione di musica da camera. Si ricordano: Primo Premio “Riviera Etrusca”; Concorso Internazionale “Premio Crescendo Città di Firenze”; Concorso “Rospigliosi” di Lamporecchio; Concorso Nazionale “Città di Riccione”; Primo Premio Concorso Pianistico Internazionale di Albenga; Primo Premio Assoluto Concorso “Città di Cremona”. Nell’ aprile 2017 si è esibito in vari recital: “Omaggio a Franz Liszt” a Budapest, Ungheria, presso l’Istituto Italiano di Cultura; Sala Concertistica Castello di Porta Romana di Terra del Sole per la Rassegna dei “Migliori Diplomati d’Italia”2017, al Livorno Music Festival ediz. 2017 presso la Villa del Presidente (LI). Recital di apertura del “LX Settembre Musicale di San Giulio” presso la sala Eleonora Tallone all’Isola di S. Giulio, Lago d’Orta, alla “Gold Hall” di Riga, Lettonia in occasione delle Celebrazioni per l’“Europe Day 2018” organizzate dall’Ambasciata Italiana in Riga, presso la Sala Beethoven dell’ Espoo Music Institute in Finlandia. Ha inciso il suo primo CD dal titolo “Visioni Lisztiane” uscito con l’etichetta classica SHEVA Collection a gennaio 2018.
Alexander Sardon Trampus, 12 anni, nasce musicalmente a Milano, dove all’età di due anni e mezzo, partecipa ad un corso sul linguaggio musicale, ideato dalla Prof. Antonella Aloigi Hayes e ispirato alle linee guida della “Early Childhood Education di Dorothy Jones”.All’età di tre anni inizia lo studio del violino con la Prof. Liljiana Bjelakovich presso la scuola “I Piccoli Musicisti di Milano”. All’età di otto anni entra all’ Accademia di Ljubljana dove studia con il M° Armin Sesek. Partecipa e vince il primo premio assoluto in vari concorsi internazionali quali Novi Sad (Serbia), Ljubljana (Slovenia), Verona, Udine e Firenze. Dal 2018 frequenta la Masterclass annuale di violino del M° Alina Company presso l’Accademia di Musica Stefano Strata, dove ha ottenuto una Borsa di Studio e l’invito a suonare in un concerto presso il prestigioso Palazzo Blu di Pisa, quale allievo ricco di doti tecnico-interpretative rilevanti.
Livia Zambrini, nata in Belgio nel 1992, si è laureata nel 2012 al Triennio di pianoforte presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara con il massimo dei voti. Allieva di Federica Ferrati si è affermata in prestigiose rassegne musicali, quali l’edizione 2008 e 2010 del Festival Internazionale Pianorama e i Fiori Musicali di Firenze; ha tenuto recital in varie sale italiane. Ha seguito inoltre vari corsi di perfezionamento pianistici tenuti da Matteo Fossi presso l’Accademia Internazionale di Musica (IAM) di Castelnuovo Garfagnana e presso l’Associazione “Ad occhi chiusi” di Pitigliano, distinguendosi in numerosi concerti e riscontrando ottimi pareri di critica. Attualmente frequenta l’Accademia A. Corelli sotto la guida di Pier Narciso Masi. Interessata alla musica da camera ha suonato in varie formazioni, dal duo al quartetto con pianoforte, approfondendo il repertorio con numerose esibizioni pubbliche. Nel 2010 ha suonato come solista, a seguito della vittoria del concorso “Voces Intimae”, il III concerto di L. van Beethoven con l’Orchestra Sinfonica di Paola (CS). Attiva nel campo della didattica, insegna pianoforte presso il Centro Studi Musica e Arte di Firenze e collabora come assistente di Federica Ferrati ai corsi pianistici tenuti a Vitiano (AR).