Andrea Magliocchetti, chitarra
Alexander Sardon Trampus, violino
Introduce Milli Russo
Domenica in Musica a Palazzo Blu
Riprendono, dopo il forzato silenzio imposto dall’emergenza sanitaria, gli appuntamenti di Domenica in musica a Palazzo Blu, aperti come di consueto dai Concerti dell’Accademia Strata. Ad inaugurare la nuova stagione, due giovani interpreti, allievi delle Masterclass che ogni anno si svolgono in Accademia: Andrea Magliocchetti, vincitore della borsa di studio della sesta edizione della Masterclass di chitarra classica del M° Aniello Desiderio, e Alexander Sardon Trampus, giovanissima promessa della Masterclass di violino del M° Alina Company.
PROGRAMMA:
F.Tarrega (1852-1909)
“Recuerdos de la Alhambra”
F.Sor (1778-1839)
Sonata op. 15b
P.De Lucia (1947-2014)
“La Barrosa”
I.Albéniz (1860-1909)
“Asturias”
J.Rodrigo (1901-1999)
“Elogio de la Guitarra” (1.Allegro)
ALEXANDER SARDON TRAMPUS, Violino
LIVIA ZAMBRINI, Pianoforte
F.Fiorillo (1753-1825)
étude n° 28
J. S.Bach (1685-1750)
dal Concerto per violino e orchestra n° 1 in la min BWV 1041
Allegro moderato
N.Paganini (1782-1840)
Cantabile per violino e pianoforte
L.Spohr (1784-1859)
dal Concerto n° 2 in re min
Allegro moderato
Autentico omaggio alla Spagna, il programma di Andrea Magliocchetti presenta alcuni dei pezzi più famosi del repertorio chitarristico. Recuerdos de l’Alhambra, del compositore romantico Francisco Tarrega, non solo evoca visioni e memorie andaluse, ma è anche uno dei più celebri studi sulla tecnica del tremolo; Asturias, del pianista catalano Isaac Albéniz, più che il paesaggio nordico delle Asturie rievoca i ritmi e le sonorità del flamenco andaluso e, pur essendo nato per il pianoforte, deve la sua fama soprattutto alle trascrizioni per chitarra, prima fra tutte quella leggendaria di Andrés Segovia. Anche La Barrosa, del grande chitarrista flamenco Paco de Lucia, celebra un particolare luogo della Spagna, la Playa La Barrosa, una spiaggia dal caratteristico colore del fango, a pochi chilometri dallo stretto di Gibilterra. Di impianto più classico le due sonate che completano il programma: la Sonata op. 15b di Fernando Sor, contemporaneo di Beethoven, in un unico movimento dal carattere brillante, e la sonata di Joaquin Rodrigo, il cui eloquente titolo Elogio de la guitarra si traduce per l’interprete in una vera e propria sfida tecnica ed espressiva.
Anche nel programma del giovane Alexander Trampus vibrano nomi celebri nella storia del violino. Apre l’esibizione lo Studio n.28 di Federigo Fiorillo, compositore della seconda metà del Settecento forse non molto conosciuto dal grande pubblico, ma famoso tra i violinisti per i suoi 36 Capricci o Études, preziosi sia per la didattica che per l’esibizione concertistica. Sicuramente più conosciuto l’apporto bachiano al repertorio violinistico, che si realizza non solo nelle splendide Sonate e Partite, ma anche nei Concerti per violino e orchestra, che il Kantor compose nel periodo di Köthen, intorno al 1720. Di questi, Alexander propone il primo tempo dal Concerto in la minore BWV 1041, tipico esempio della forma a ritornello di matrice vivaldiana. Segue un brano del violinista per antonomasia, Nicolò Paganini, il Cantabile per violino e pianoforte, destinato non al grande pubblico, ma all’intrattenimento privato, di carattere quindi più intimo e sereno, la cui melodia tradisce l’ispirazione vocale cui il titolo allude. Chiude l’esibizione un altro primo tempo di Concerto, l’Allegro moderato dal Concerto n.2 del grande virtuoso Ludwig Spohr, brano che ne mostra pienamente l’abilità compositiva, dall’originale trattamento dei temi all’uso fantasioso delle armonie.
Andrea Magliocchetti, nato a Roma nel 1993, viene ammesso nel 2006 al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, istituto nel quale si diploma con Lode nel febbraio 2017 sotto la guida del M° Simonetta Camilletti. Studia tre anni presso la prestigiosa “Segovia Guitar Academy” di Pordenone sotto la guida di Adriano Del Sal e Paolo Pegoraro, per poi proseguire con il Maestro e virtuoso napoletano Aniello Desiderio, che da dicembre 2016 lo segue nel suo corso annuale di perfezionamento a Pisa presso l’Accademia Stefano Strata, dove ottiene nel 2021 la Borsa di Studio “Roberto Borghini”, assegnata al migliore allievo della master annuale dopo un concerto/concorso tra i migliori 10 allievi del corso. Grazie a questo premio inciderà anche un disco per l’etichetta DotGuitar.
Dal 2018, segue anche un biennio specialistico presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma con il M° Arturo Tallini.
Alexander Sardon Trampus, 14 anni, nasce musicalmente a Milano, dove all’età di due anni e mezzo, partecipa ad un corso sul linguaggio musicale, ideato dalla Prof. Antonella Aloigi Hayes e ispirato alle linee guida della “Early Childhood Education di Dorothy Jones”.
All’età di tre anni inizia lo studio del violino con la Prof. Liljiana Bjelakovich presso la scuola “I Piccoli Musicisti di Milano”.
All’età di otto anni entra all’ Accademia di Ljubljana dove studia con il M° Armin Sesek.
Partecipa e vince il primo premio assoluto in vari concorsi internazionali quali Novi Sad (Serbia),Ljubljana (Slovenia), Verona, Udine e Firenze.
Dal 2018 frequenta la Masterclass annuale di violino del M° Alina Company, presso l’ Accademia di Musica Stefano Strata, dove ottiene una Borsa di Studio e l’invito a suonare in un concerto presso il prestigioso Palazzo Blu di Pisa (2019, 2021), quale allievo dotato di doti tecniche-interpretative rilevanti.
Livia Zambrini, nata in Belgio nel 1992, è allieva di Federica Ferrati. Dopo aver frequentato la Scuola di Musica di Fiesole (M.G. Cantelli), sotto la guida di Ferrati si è laureata al Triennio di Pianoforte presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara con il massimo dei voti e ha conseguito successivamente il diploma Fellowship of the Royal Schools of Music (FRSM, 2015), massimo grado ABRSM, rilasciato dalla Royal School di Londra. Nello stesso anno si è inoltre laureata al Biennio di II livello in Musica da Camera, con il massimo dei voti e la lode, presso l’ISSM “R. Franci” di Siena nella classe di Matteo Fossi. Nel 2017 ottiene il titolo di Master al corso triennale di perfezionamento pianistico tenuto da Pier Narciso Masi, presso il Centro Studi Musica & Arte di Firenze e consegue inoltre il Biennio di II livello in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode nella classe di Matteo Fossi presso l’ISSM “R. Franci” di Siena. Dal 2015 ha frequentato per due anni lo stage di perfezionamento pianistico tenuto da Anne Queffélec presso l’École Normale “A. Cortot” di Parigi.
È docente presso l’Accademia musicale di Firenze (dal 2018). Lavora come pianista dei corsi speciali e dei corsi base di violino, viola e violoncello presso la Scuola di Musica di Fiesole.