Domenica in Musica: Tuscan Guitar Duo e Duo pianoforte e violoncello

Domenica in Musica
Giovani talenti
In collaborazione con l’Accademia di Musica Stefano Strata

Introduce: Milli Russo


Il secondo appuntamento con i concerti dell’Accademia Strata è dedicato alla musica da camera e vede protagonisti quattro giovani docenti dell’accademia già allievi delle sue masterclass.

Nella prima esibizione, il Tuscan Guitar Duo, formato da Chiara Festa e Gabriele Lanini, propone alcune pagine storiche del repertorio per due chitarre, quasi tutte concepite per il leggendario duo formato da Ida Presti e Alexander Lagoya. Fu proprio l’incontro con questo duo ad ispirare al compositore fiorentino Mario Castelnuovo Tedesco la composizione di una monumentale raccolta di 24 preludi e fughe per due chitarre, Les guitares bien temperées, da cui sono tratti il preludio e la fuga in mi maggiore che aprono il concerto.  L’eccellenza tecnico-espressiva del duo Presti-Lagoya colpì anche l’organista francese Daniel Lesur che si avventurò nel territorio, insolito per lui, della composizione per chitarra, dando vita ad Élégie, brano intensamente malinconico e ricco di chiaroscuri timbrici. I due pezzi che seguono nel programma, Evocación e El puerto, di Isaac Albéniz, seppur nati per il pianoforte, nella trascrizione per due chitarre di Miguel Llobet sembrano acquistare un carattere ancor più evocativo della terra e del folklore spagnoli a cui si ispirano. Chiude il primo concerto un altro omaggio al duo Presti-Lagoya, questa volta del compositore spagnolo Joaquín Rodrigo, una delle penne novecentesche più fertili per la chitarra. La sua Tonadilla si richiama, nel titolo, ad una forma teatrale settecentesca simile al nostro intermezzo e rievoca nei timbri una Spagna antica, forse idealizzata, piena di colori come i quadri di Goya.

Nel secondo concerto, Edoardo Mancini ed Eleonora Mascia si cimentano con la magnifica terza sonata per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven. Composta negli anni del periodo cosiddetto “eroico”, la sonata mette in evidenza la grande maturità artistica raggiunta da Beethoven nel paritario trattamento dei due strumenti e nell’originale ripensamento delle forme tradizionali. Così, nel primo movimento, la forma sonata stabilisce nuovi equilibri tra le forze in gioco, lo Scherzo che segue si avvale di un doppio Trio, mentre l’Adagio cantabile, parentesi dolcissima di appena diciotto battute, diventa un’introduzione al finale, che al tipico rondò preferisce nuovamente la forma sonata. Ma al di là delle originalità formali la sonata è anche un dialogo intimo con se stessi, espressione di un momento doloroso nella vita di Beethoven, come rivela il motto scritto sulla copia donata al barone Ignaz von Gleichenstein, violoncellista dilettante e dedicatario dell’opera: “Inter lacrymas et luctum”. L’aspetto lacerante e sofferto è particolarmente avvertibile nello Scherzo, pagina ambigua che ondeggia tra accenti stravaganti, a tratti umoristici, e toni decisamente drammatici.

Chiudono la seconda esibizione i tre Phantasiestücke composti da Schumann nel 1849 e destinati ad una fruizione intima, privata, che al virtuosismo preferisce l’espressione introspettiva e alla monumentalità formale l’aforistica miniatura.


Tuscan Guitar Duo

Gabriele Lanini e Chiara Festa

Pomettenti talenti della loro generazione, Gabriele Lanini e Chiara Festa tengono regolarmente concerti in stagioni concertistiche in Italia e allestero, ottenendo sempre il consenso del pubblico e della critica. Dal 2015 il duo ha ottenuto riconoscimenti internazionali in vari concorsi, come il secondo premio al LIGITA International Competition” (Liechtenstein), uno dei concorsi per duo di chitarre più prestigiosi al mondo, il primo premio assoluto nella Selezione Internazionale giovani concertisti della Valle Ossola”, al concorso Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio, al concorso nazionale Ansaldi” di Mondovì, al concorso Andres Segovia” di Pescara; il secondo premio al Braga international competition” (Portogallo), il terzo premio al concorso internazionale Mercatali” di Gorizia, ed è arrivato in finale, aggiudicandosi il terzo premio, al concorso di musica da camera generale Massimiliano Antonelli” di Latina, dovera lunica formazione con chitarra partecipante. 

Il Tuscan Guitar Duo è una delle rare formazioni chitarristiche a presentare al pubblico lesecuzione integrale delle Variazioni Goldberg di J. S. Bach: lopera, oltre ad essere costantemente presente nei loro programmi di sala, è stata da loro incisa e pubblicata per letichetta discografica Da Vinci Publishing. Il sodalizio artistico tra i due musicisti si è formato nel 2014, durante il percorso di studi sotto la guida del M° Giampaolo Bandini, che li ha portati a laurearsi con 110 e lode allIstituto di alta formazione musicale L. Boccherini” di Lucca. Sia come solisti che in veste di duo, hanno frequentato masterclass con musicisti di fama mondiale, non esclusivamente appartenenti al mondo della chitarra, tra cui il Trio di Parma (Enrico Bronzi, Alberto Miodini, Ivan Rabaglia) Pierpaolo Maurizzi, David Russell, Zoran Dukic, Oscar Ghiglia, Duo Melis, Marcin Dylla. Dal 2015 al 2019 hanno frequentato i corsi di alto perfezionamento presso la Segovia Guitar Academy di Pordenone col M° Paolo Pegoraro, e nel 2019 sono stati ammessi al Master di secondo livello in musica da camera al Conservatorio Arrigo Boito di Parma, concludendo il percorso, sotto la guida dei Maestri del Trio di Parma e del M° Maurizzi, con 110 lode e menzione speciale. Il duo suona su due chitarre costruite appositamente per loro dal Maestro liutaio inglese Philip Woodfield.

Entrambi insegnano chitarra presso l’Accademia di Musica Stefano Strata di Pisa.


Edoardo Mancini ha studiato all’Istituto Pietro Mascagni di Livorno nella classe del M° Daniel Rivera, diplomandosi a soli 17 anni ottenendo il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Ha ottenuto numerosi Primi Premi assoluti in Concorsi Nazionali ed Internazionali compreso il “Concorso Internazionale Premio Accademia giovani 2017” di Roma, ricevendo in questa occasione il Premio Speciale Europa come miglior concorrente dei 28 paesi dell’Unione. Nel 2018 è risultato anche vincitore di una Borsa di Studio quale miglior allievo nella Masterclass della pianista russa Anna Bulkina presso l’Accademia di Musica Stefano Strata di Pisa. Si è distinto in molti concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo numerosi primi premi assoluti di categoria e borse di studio. È stato inoltre vincitore assoluto dei seguenti concorsi: Concorso “GRADUS ad Musicum Certamen” a Lastra a Signa (FI); Concorso “Citta’ di Grosseto”; Concorso “Note su Mare” di Roma; Concorso “Premio Silver” a Empoli (FI); Concorso internazionale “Premio accademia giovani 2017” di Roma (in questa occasione ha ricevuto anche il premio speciale “Europa” come il miglior concorrente dei 28 Paesi dell’Unione); Concorso nazionale “Riviera della Versilia”, Viareggio; Concorso int.le “Livorno piano competition” sez. Young. Nel 2019 risulta vincitore della borsa di studio “Silio Taddei” presso l’istituto Mascagni. Tra le esibizioni in rassegne concertistiche si ricordano: “Concerti d’Autunno” a Sestri Levante ; “Giovani talenti” a Cervo ;“Careggi in Musica” a Firenze ; “Amici della Scala”, Milano; “Salone dei Cinquecento” Palazzo Vecchio – Firenze; “Spedali riuniti” a Livorno; “Classica in Trastevere” a Roma; “Palazzo Pretorio” Empoli; “Danubio Festival” Vacs- Ungheria; “Concerto Casa Verdi Società Il Quartetto” Milano;  “Moneglia Classica”, Moneglia (GE) ; “Palazzo Blu”  Accademia Stefano Strata Pisa . Dal 2020 è docente di pianoforte presso l’Accademia di Musica Stefano Strata di Pisa.

Eleonora Mascia inizia a studiare violoncello all’età di 6 anni e a 12 anni prosegue gli studi col Maestro Lucio Labella Danzi, Docente al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Nel 2013 e 2014 partecipa a due stages di orchestra e musica da camera al termine dei quali si esibisce a Palazzo Vecchio a Firenze. Nel 2016, 2017 e 2018 prende parte agli stages intensivi di orchestra e musica da camera della “Mossale Young Orchestra”. Nel 2016 suona nell’orchestra Sinfonietta del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, con la quale si esibisce al Teatro Verdi di Firenze. Dal 2016 fa parte del Florence Cello Ensemble fondato dal M. Lucio Labella Danzi, con il quale si esibisce regolarmente in concerto nel ruolo di solista e primo violoncello, e con il quale prende parte del 2018 e 2019 al Festival Internazionale di Musica da camera per archi “Strings City in Florence”. Nel 2019 ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Toscana, con la quale si è esibita anche in gruppi da camera. Dal 2021 fa parte dell’orchestra “Pisa Sinfonietta”. Ha ricevuto diversi riconoscimenti in Italia e all’estero. Nel 2019 riceve il terzo premio nel X Concorso Internazionale Città di Firenze, premio “Crescendo”. Nello stesso anno riceve il primo premio del XXVIII Concorso “Riviera della Versilia”. Nel 2020 riceve il primo premio assoluto nel 9° Concorso “Città di Massa” nella categoria Musica da Camera. Nel 2021 riceve il secondo premio del Concorso Internazionale “Città di Massa” come solista, il primo premio assoluto nel “King’s Peak International Music Competition” negli Stati Uniti e il primo premio al II Concorso Nazionale di esecuzione musicale Orchestra Ferruccio Benvenuto Busoni. Si esibisce regolarmente come primo violoncello nel quartetto di violoncelli “Youkali”, con il quale nel 2021 ha preso parte al Festival “Musica sulle Apuane”. Da novembre 2021 è ammessa al Corso di Perfezionamento biennale di Violoncello dei Maestri Francesco Dillon e Paolo Bonomini della Scuola di Musica di Fiesole. Dal 21 Novembre al 6 Dicembre 2021 è stata selezionata come violoncello nella Cosmoclassical Youth Orchestra, Orchestra di giovani musicisti Europei per la produzione dell’opera “Così fan tutte” di W. A. Mozart che è andata in scena nei primi giorni di dicembre ’21 in Grecia. Dal 2022 insegna violoncello presso l’Accademia Stefano Strata di Pisa.


Programma:

Tuscan Guitar Duo
Gabriele Lanini e Chiara Festa

Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968) – Da Les guitares bien tempérées:
Preludio e fuga in mi maggiore

Daniel Lesur (1908-2002) – Elégie

Isaac Albéniz (1860-1909) – Dalla suite Iberia:
Evocación
El Puerto

Joaquín Rodrigo (1901-1999) – Tonadilla
Allegretto ma non troppo
Minueto pomposo
Allegro vivace


Duo pianoforte e violoncello
Edoardo Mancini, pianoforte
Eleonora Mascia, violoncello

Ludwig van Beethoven (1770-1827)- Sonata per violoncello e pianoforte Op. 69 n°3
Allegro ma non tanto
Scherzo. Allegro molto
Adagio cantabile – Allegro vivace

Robert Schumann (1810-1856) – Phantasiestücke op.73
Zart und mit Ausdruck
Lebhaft, leicht
Rasch, mit Feuer