Francesca Tandoi Trio

Domenica 30 Giugno h.21:30

Francesca Tandoi Trio

Incontro introduttivo a cura di Francesco Martinelli

Francesca Tandoi: piano

Matheus Nicolaiewsky: contrabbasso

Sander Smeets: batteria

Dopo il grande successo di pubblico a Parigi, Berlino, Varsavia, Rotterdam e il sold out al Blue Note di Milano dello scorso febbraio, Francesca Tandoi arriva anche a Pisa con il “BOP WEB TOUR”, dove presenterà al pubblico il nuovo album attraverso uno show unico ed emozionante.

Il disco è composto quasi interamente da brani originali, la pianista ha scelto infatti di riarrangiare e reinterpretare due grandi classici della musica internazionale: “Overjoyed” di Steve Wonder, unico brano cantato dell’album, e “Agua de beber” di Tom Jobim, donando alle composizioni una veste più moderna e ricercata.  Daniele Cordisco alla chitarra è lo special guest che appare in due delle tracce inedite dell’album, “Lethargy” e “The Pink Walker”. Come nel disco ,Francesca Tandoi sarà accompagnata da vivo da Matheus Nicolaiewsky al basso e Sander Smeets alla batteria.

Francesca Tandoi è una pianista, cantante, compositrice e straordinaria band leader, che vanta ormai da anni un percorso costellato di successi in tutto il mondo. Tandoi si può definire una vera e propria eccellenza del jazz italiano, che in soli pochi anni di carriera ha portato la sua musica in giro per il globo e le sue performance sono state accolte con entusiasmo dal pubblico e dalla critica. Ha collaborato, fra i tanti, con artisti del calibro di Scott Hamilton, Philip Harper, Joe Cohn, Owen Hart jr, Anthony Pinciotti, Lee Pearson, Jason Brown, Darryl Hall, Luis Nash, Dave Blankhorn, Marjorie Barnes, Florin Nicolescu, Sergey Manukyan e molti altri. Nel 2023, è stata invitata da Michael League ad unirsi agli Snarky Puppy durante il loro concerto live a “Umbria Jazz”. Francesca negli ultimi anni ha duettato con pianisti del calibro di Dado Moroni, Danny Grisset e Benito Gonzales in occasione dello spettacolo “Piano conclave” del 2024, con Darius Brubeck al “VRjazz Festival” di Mosca nel 2019 ed è stata ospite del prestigioso “Bosensorfer Piano Gala” del 2015.  Ha partecipato con successo ad alcuni fra i più importanti jazz festival in giro per il mondo come il North Sea Jazz, Umbria Jazz, Cork Jazz, Breda Jazz, Amsterdam Arena Stadium e molti altri in USA, Indonesia, India, Giappone, Sud Africa, Russia, Turchia, Israele e tutta Europa. Appare in oltre venti incisioni discografiche, tre delle quali come pianista del quartetto del celebre sassofonista Scott Hamilton. La compositrice, si trasferisce giovanissima in Olanda per studiare al prestigioso” Royal Conservatory of The Hague” dove si diploma con lode, prima di concludere i suoi studi al “Codarts Conservatory” di Rotterdam e iniziare di lì a poco la sua intensa attività concertistica. Come leader del suo trio, dal 2014 ad oggi ha già all’attivo sette album, tra cui “Winddance”, che appare nella classifica “top10 best jazz albums of 2017” della famosa rivista giapponese “Jazz life”.

Francesco Martinelli, attivo dagli anni Settanta, ha contribuito significativamente alla diffusione del jazz in Italia come organizzatore, giornalista, saggista, traduttore, insegnante e conferenziere. Ha co-fondato Pisa Jazz nel 1974 e il CRIM, organizzando importanti rassegne internazionali di jazz a Pisa (1976-1982). Ha promosso vari concerti e rassegne ed è stato parte della fondazione dell’Europe Jazz Network. Martinelli ha collaborato con numerose riviste di jazz internazionali e attualmente scrive per New York City Jazz Record e Songlines. Ha pubblicato articoli accademici e volumi discografici, oltre a tradurre e curare opere monografiche su vari artisti jazz. Ha collaborato all’Enciclopedia della musica Treccani e ha investigato l’influenza delle culture islamiche sul jazz e il blues. Nel 2017 ha collaborato con il Barbican di Londra e ha coordinato un progetto per una storia del jazz in Europa. Ha insegnato alla Bilgi University di Istanbul e attualmente insegna Storia del Jazz e della Popular Music in vari conservatori italiani e alla Siena Jazz University.