Franco Mezzena, Stefano Giavazzi 

Domenica 22 febbraio 2026
Auditorium di Palazzo Blu
A cura di Fondazione Area

Franco Mezzena violino
Stefano Giavazzi pianoforte          

Programma

L. van Beethoven Sonata op. 24 “La Primavera”
Allegro – Adagio molto espressivo – Scherzo – Rondò, allegro ma non troppo

M. Ravel Sonata in sol maggiore
Allegretto – Blues, moderato – Perpetuum mobile

M. Ravel Tzigane, rapsodia da concerto

Introduce Raffaele Donnarumma

Questo programma presenta tre opere chiave della musica per violino e pianoforte: la “Primavera” di L. van Beethoven, la sonata di M. Ravel in sol maggiore e “Tzigane” di Ravel.
La sonata op. 24 “Primavera” (numero 5 delle 10 sonate) rappresenta il classicismo viennese in una fase giovanile di Beethoven, mentre Ravel con la sua sonata in sol esplora le potenzialità espressive e l’interesse di Ravel per il jazz e la musica americana.
“Tzigane” composta nel 1924 rappresenta un’opera virtuosistica che evoca le sonorità del folklore ungherese.

Duo Mezzena Giavazzi

Stefano Giavazzi e Franco Mezzena, solisti con una lunga carriera concertistica alle spalle, si incontrano a Mantova come docenti dei corsi estivi di perfezionamento.
Dopo un concerto presso il Palazzo Ducale nel 2005 decidono di suonare insieme e di affrontare lo studio e la registrazione di tutte le composizioni di Beethoven per pianoforte e violino. L’integrale beethoveniana è stata incisa nel 2009 per la Wide Classique e accolta con grande successo di critica.
«Una lettura rigorosamente aderente al testo, rispettato in maniera esemplare. La sensibilità dei due interpreti illumina lo spirito della musica con un calore ed uno slancio coinvolgenti.» (Nicola Sbisà). Da allora il duo suona regolarmente in Italia e all’estero riscuotendo sempre successi di pubblico e di critica.

Franco Mezzena, nato a Trento ha studiato con Salvatore Accardo. La sua attività come solista e in varie formazioni da camera, lo vede presente nei più importanti teatri e ospite nei principali festival di tutta Europa, Giappone, Africa, Stati Uniti, Centro e Sud America. Recentemente ha ottenuto uno strepitoso successo alla Carnegie Hall di New York interpretando il Concerto Op. 64 di Mendelssohn. Ha suonato con celebri artisti, tra i quali citiamo Salvatore Accardo, Bruno Canino, Rocco Filippini, Bruno Giuranna, Alain Meunier, per molti anni con il padre Bruno, Anthony Pay, Franco Petracchi, Ruggiero Ricci, Giovanni Sollima ecc. È conosciuto in tutto il mondo per moltissimi CD (100). Ha registrato in prima mondiale, per l’etichetta Dynamic, l’integrale dei 29 Concerti per violino e orchestra di G. B. Viotti e numerosi inediti paganiniani. Ha inciso per Wide Classique l’integrale delle composizioni per Piano e Violino di Beethoven con Stefano Giavazzi. Ha tenuto numerosi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero (Royal College e Trinity College di Londra, Hertford College di Oxford, Chetham’s School of Music di Manchester, Hochschule di Lipsia e Colonia, Tokyo, Osaka, Città del Messico ecc.). Suona su strumenti costruiti dai liutai Fabio Nicotra, Giovanni Osvaldo Fiori e Roberto Regazzi. Vince il Premio Napoli Cultural Classic (XV edizione) alle Eccellenze 2015, per la sezione Musica. È Direttore Artistico dell’Orchestra da Camera di Lecce e del Salento. Registra regolarmente per Brilliant Classics, Dynamic, Luna Rossa Classic e Odradek Records. Tiene Corsi Annuali di violino e musica da camera per AIMART a Roma, l’Associazione Orchestra da Camera di Messina e l’Accademia Serenissima di Sacile.

Stefano Giavazzi, pianista mantovano, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Mantova diplomandosi con il massimo dei voti e la lode.
Successivamente ha proseguito i suoi studi con il M° Rinaldo Rossi.
Si è perfezionato con J. Micault, G. Sandor, J.Achucarro, B. Bloch, M. Damerini, S. Perticaroli, e con Norbert Brainin e il Trio di Trieste per la musica da camera.
Ha ottenuto numerosi premi in concorsi pianistici. Tra i tanti spiccano il 1° premio al Concorso Porrino di Cagliari, il 1° premio al Concorso Internazionale Dasinamov, il 2° premio al Concorso Rendano di Roma, il 3° premio al Concorso Internazionale AMA Calabria e il 3° premio al Concorso Martha del Vecchio di Genova. Si è esibito per numerose associazioni musicali in Italia e all’estero. Nel 2000 è stato invitato ad esibirsi per l’unica edizione italiana dell’Europiano Congress.
Ha suonato con varie orchestre, tra cui l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra di Cagliari, la Filarmonica di Genova, l’Orchestra Costantin Silvestri di Bucarest, l’Orchestra Filarmonica di Oradea, gli Archi Italiani e l’Orchestra della Radio di Pilsen con la quale si è esibito alla Philarmonie di Monaco. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per Radio 3 e per la Radio Slovena.
Ha inciso il quintetto per pianoforte ed archi di Brahms, un CD con musiche inedite di Lucio Campiani, un CD per la Bottega Discantica registrato al Teatro Bibiena con il violinista Paolo Ghidoni, i Concerti n° 3 e n° 4 per pianoforte e orchestra di W. A. Mozart, le Quattro Stagioni di Astor Piazzola. Nel dicembre 2009 è uscito per l’etichetta Wide Classique un cofanetto di quattro cd con l’esecuzione dell’opera integrale per pianoforte e violino di L. van Beethoven con il violinista Franco Mezzena. Vanta collaborazioni cameristiche con artisti quali il Tartini Quartet, Bin Huang, Astor Piazzolla, Lorna Windors, Giuseppe Ettorre, Rodolfo Bonucci, Gabriella Munari, Franco Mezzena, Nicholas Jones.
Insegna presso il Conservatorio di Musica di Mantova.
Fin dalla sua fondazione nel 1995 è direttore artistico della Società della Musica di Mantova. Nel 2010/2011 è stato membro della Commissione Musica presso il Ministero dei Beni Culturali sezione Spettacolo dal vivo.