Giovani talenti

Domenica in Musica
Giovani talenti
In collaborazione con l’Accademia di Musica Stefano Strata

24 aprile 2022 ore 11:00

Tiziano Francisci, pianoforte 

Musiche di Bach e Chopin

Pianoforte e Quintetto d’ archi
Edoardo Mancini, pianoforte
Alice Palese, Violino 1
Camilla Calini, Violino 2
Lorenzo Corti, Viola
Ellie Young, Violoncello
Vittorio Cirasaro, Contrabbasso

Musiche di Chopin

Introduce: Milli Russo


Programma

Tiziano Francisci, pianoforte 

       J. S. BACH                    Suite inglese n. 3 in Sol min BWV 808

                                               Prelude

                                               Allemande

                                               Courante

                                               Sarabande

                                               Gavotte I , Gavotte II

                                               Gigue

        F. CHOPIN                   Souvenir de Paganini

                                                Variazioni in La magg. op. posth.

          

                                               Studio in fa min op 25 n 2

                                               Polacca in la b magg. Op 53 (Eroica)

                                                                   

Pianoforte e Quintetto d’ archi
Edoardo Mancini, pianoforte
Alice Palese, Violino 1
Camilla Calini, Violino 2
Lorenzo Corti, Viola
Ellie Young, Violoncello
Vittorio Cirasaro, Contrabbasso

F. CHOPIN     Concerto n. 2 op. 21


Il secondo appuntamento con i giovani talenti dell’Accademia Strata ha quasi un unico protagonista: il pianoforte di Fryderyk Chopin. 

Il primo concerto è del pianista Tiziano Francisci, allievo nella Masterclass annuale del M° Giovanni Carmassi. Dopo l’apertura con la terza suite inglese di J. S. Bach, mirabile esempio di successione di danze che trascende il genere suite e incorpora elementi del concerto e della fuga, Francisci passa a Chopin, esplorando tre diverse tipologie di pezzo pianistico: il set di variazioni, lo studio e la polacca. Il Souvenir de Paganini, serie di variazioni sulla famosa melodia del Carnevale di Venezia, fu scritto da uno Chopin diciannovenne subito dopo aver ascoltato le prodezze violinistiche di Nicolò Paganini, che nel 1829 tenne dieci concerti in dieci giorni nella città di Varsavia. Lo Studio op.25 n. 2 appartiene ad uno Chopin più maturo ed è esemplare della trasformazione che il grande compositore operò nel genere dello studio, trascendendo il mero dato tecnico e dando vita ad un’autentica forma d’arte. La Polacca in lab maggiore, del 1842, si riallaccia alla tradizione della polonaise reinterpretata in chiave fortemente patriottica con accenti tali da farle assumere l’appellativo di Eroica.

La seconda esibizione è interamente dedicata al Concerto n.2 di Chopin nella versione per pianoforte e quintetto d’archi. Al pianoforte il giovane docente dell’Accademia Edoardo Mancini, accompagnato da un quintetto d’archi formato da altrettanti docenti dell’Accademia. Pur essendo un’opera giovanile—fu scritto, infatti, da uno Chopin non ancora ventenne—il concerto mostra già l’impronta della sua raffinatissima scrittura pianistica. Gli archi sono al servizio del protagonista, ma evidenziano alcune interessanti soluzioni timbriche, come i tremoli e le percussioni “col legno”. Dedicato alla contessa Delphine Potocka, il concerto fu però ispirato da un’altra musa femminile, la studentessa di canto Konstancja Gladkowska conosciuta al Conservatorio di Varsavia. Per ammissione dello stesso Chopin, il movimento centrale del concerto, quel Larghetto così ammirato da Schumann e Liszt, fu proprio un omaggio alla Gladkowska.

Anche in questa occasione presentiamo in apertura di concerto un giovanissimo talento dell’Accademia, la piccola Martina Frusconi, di appena dieci anni, allieva nella classe del M° Giovanni Carmassi


Tiziano Francisci è nato a Firenze 16 anni fa. Fin da piccolo ha subito dimostrato una notevole predisposizione per la musica riproducendo ad orecchio, su una piccola tastiera, le colonne sonore dei film di cartoni animati. Questa caratteristica ha spinto i genitori a portarlo alla Scuola di Musica di Scandicci dove ha cominciato a studiare pianoforte, a soli cinque anni, con la Maestra Elisabetta Benvenuti, per continuare poi con il Maestro Pierpaolo Vincenzi. In seguito, ha frequentato la secondaria di primo grado a indirizzo musicale Rodari dell’IC Rossella Casini di Scandicci con la professoressa Monica Pacchioni. Nel 2019 ha avuto l’opportunità di cominciare uno studio approfondito del pianoforte con il Maestro Giovanni Carmassi presso l’Accademia di musica Stefano Strata di Pisa, dove è stato subito considerato uno dei suoi giovanissimi allievi di eccellenza.


Edoardo Mancini ha studiato all’Istituto Pietro Mascagni di Livorno nella classe del M° Daniel Rivera, diplomandosi a soli 17 anni ottenendo il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Ha ottenuto numerosi Primi Premi assoluti in Concorsi Nazionali ed Internazionali compreso il “Concorso Internazionale Premio Accademia giovani 2017” di Roma, ricevendo in questa occasione il Premio Speciale Europa come miglior concorrente dei 28 paesi dell’Unione. Nel 2018 è risultato anche vincitore di una Borsa di Studio quale miglior allievo nella Masterclass della pianista russa Anna Bulkina presso l’Accademia di Musica Stefano Strata di Pisa. Si è distinto in molti concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo numerosi primi premi assoluti di categoria e borse di studio. È stato inoltre vincitore assoluto dei seguenti concorsi: Concorso “GRADUS ad Musicum Certamen” a Lastra a Signa (FI); Concorso “Citta’ di Grosseto”; Concorso “Note su Mare” di Roma; Concorso “Premio Silver” a Empoli (FI); Concorso nazionale “Riviera della Versilia”, Viareggio; Concorso int.le “Livorno piano competition” sez. Young. Tra le esibizioni in rassegne concertistiche si ricordano: “Amici della Scala”, Milano; “Salone dei Cinquecento” Palazzo Vecchio – Firenze; “Classica in Trastevere” a Roma;  “Danubio Festival” Vacs- Ungheria; “Palazzo Blu”  Accademia Stefano Strata Pisa .Dal 2020 è docente di pianoforte presso l’Accademia di Musica Stefano Strata di Pisa.


Il Quintetto d’archi “Parsifal” è formato da docenti dell’Accademia Stefano Strata i quali si ritrovano per accompagnare famosi solisti o allievi di spicco di pianoforte, violino o chitarra. I cinque componenti sono: Alice Palese – primo violino, Camilla Calini – secondo violino, Lorenzo Corti – viola, Eleanor Young – violoncello e Vittorio Cirasaro – Contrabbasso.


Mariamichela (Milli) Russo si è diplomata in pianoforte, col massimo dei voti, presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca nel 1981. Nel 1985 ha conseguito, con lode, la laurea in Lettere con indirizzo musicologico all’Università degli Studi di Firenze e il compimento inferiore di Composizione all’Istituto Musicale Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca. Nel 1997 ha completato il Dottorato di ricerca (Ph.D.) in Musicologia alla Michigan State University di East Lansing, Michigan (USA) e presso tale università ha svolto attività di docenza, prima in veste di assistente, poi come “visiting scholar”, tenendo corsi estivi di musica medievale, rinascimentale e barocca. Ha pubblicato saggi sulla musica medievale e rinascimentale ed è stata invitata in qualità di relatrice a presentare la propria ricerca al 64° congresso dell’American Musicological Society (Boston 1998). Ha partecipato anche ad esperienze corali, realizzando due CD con la Compagnia dei Febi Armonici di Padova. Presso l’ACCADEMIA STEFANO STRATA, dal 2010, cura il corso di Guida all’ascolto e l’annuale stagione di lezioni-concerto “Sabato nel salotto dell’Accademia”. Nel 2017 ha pubblicato, insieme a Francesco Giuntini e Marco Grondona, il volume “Stile tardo in musica”, edito da ETS. Viene regolarmente chiamata a curare l’introduzione musicologica di importanti eventi musicali, e per sei edizioni è stata la presentatrice del Concorso internazionale di chitarra classica “Stefano Strata – Città di Pisa.”