Giuseppe De Nittis: lo spazio e la sua disciplina nella Parigi della Belle Époque
con Renato Miracco, storico e critico d’arte
Partendo da una definizione di Belle Époque meno celebrativa e più storico-sociale, la conferenza cercherà di enucleare le caratteristiche della Pittura di De Nittis. Si inizierà con l’affermare che De Nittis non appartiene all’Ottocento italiano: nell’analisi del movimento italiano è una figura totalmente atipica, anche considerando la sua cultura illuministica (vedi Scuola di Resina e movimento dei Macchiaioli) che costituirà la base del suo, innegabile, contributo alla scuola impressionista. Da questa prospettiva si analizzerà la sua nuova idea spaziale, i suoi protagonisti e le sue tecniche di pittura raffrontate con quelli che erano i suoi interlocutori dell’epoca: Degas, Tissot, Manet, Caillebotte, Monet, Morisot, Pissarro e altri.
Renato Miracco, storico e critico d’arte, è stato Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, Attaché culturale dell’Ambasciata d’Italia a Washington nonché Garante della Italian Academy presso la Columbia University. Ha lavorato come curatore con i più importanti musei come la Tate Modern, il Metropolitan Museum, La National Gallery di Washington. Attualmente lavora tra il Canada, gli Stati Uniti d’America e l’Europa ed è anche curatore della Pinacoteca Giuseppe De Nittis di Barletta.


