14 marzo ore 17,30
I due populismi degli Stati Uniti
Arnaldo Testi (Università di Pisa)
“Bene, suppongo che ciò faccia di me un populista”: così disse il presidente Barack Obama un paio d’anni fa, rivendicando il populismo come cosa sua e cosa progressista. Aggiunse: bisogna stare attenti a come si usano le parole, ci sono i populisti veri che vogliono le buone riforme, e quelli falsi che sono solo arruffapopolo nativisti, xenofobi, o peggio. Obama aveva ragione e torto allo stesso tempo. In effetti nel contesto della storia e oggi della cultura politica degli Stati Uniti populismo può avere significati contrastanti, almeno due ed entrambi veri – e comunque diversi da quelli comunemente accettati in altri paesi.
Arnaldo Testi ha insegnato Storia americana all’Università di Pisa. Si occupa di storia politica e sociale degli Stati Uniti fra Ottocento e Novecento. I libri più recenti sono Il secolo degli Stati Uniti (Il Mulino 2017), La formazione degli Stati Uniti (Il Mulino 2013) e Capture the Flag: The Stars and Stripes in American History (NYU Press 2010). Scrive di affari correnti per diverse pubblicazioni e sul suo blog, Short Cuts America.