I grandi pericoli biologici. Virus, batteri e pandemie

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I grandi pericoli biologici

L’evento sarà solo in diretta streaming dal sito e dalla pagina facebook di Palazzo Blu, a partire dalle 15.00.

Francesco Menichetti e Paolo Malanima
29 gennaio 2020, ore 15:00


Decine di epidemie e pandemie causate da batteri e virus, talvolta ignoti altre volte ben conosciuti, hanno caratterizzato l’intera storia dell’Uomo, spesso cambiandone il percorso
Nonostante l’impiego di antibiotici, medicinali antivirali, vaccini e i progressi compiuti nel campo della sicurezza alimentare, l’Umanità è ancora ben lontana dall’essere immune dalle grandi epidemie. L’intera storia dell’Uomo, ma anche quella degli animali, è caratterizzata da decine di epidemie e pandemie causate da batteri e virus, talvolta ignoti altre volte ben conosciuti. La loro pericolosità può essere molto alta: ad esempio tra il 1918 e i due anni successivi l’influenza spagnola contagiò mezzo miliardo di persone uccidendone almeno 50 milioni (alcune stime parlano di 100 milioni di morti). Tutt’oggi virus e batteri sono onnipresenti e purtroppo non sono gli unici microorganismi che possono provocare infezioni, allergie o intossicazioni. Infatti anche alcuni tipi di funghi o le loro spore rappresentano un pericolo per l’uomo. Gravi conseguenze possono essere causate anche dai prioni, molto più piccoli dei virus e diversi da virus, da batteri e da tutte le cellule viventi in quanto non contengono materiale genetico, ma che tuttavia possono indurre nell’uomo un gruppo di rare malattie del sistema nervoso centrale.


Francesco Menichetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa.
Paolo Malanima, storico economico, professore ordinario presso l’Università di Catanzaro e direttore dell’Istituto di studi sulle società del Mediterraneo di Napoli, che ha molto lavorato sulla storia delle epidemie.