La Compagnia FuoriOpera
presenta
Il segreto di Susanna
intermezzo in un atto
libretto di Enrico Golisciani
musica di Ermanno Wolf-Ferrari
prima esecuzione: 4 dicembre 1909
personaggi e interpreti
Contessa Susanna: Giovanna Aquilino
Conte Gil: Giorgio Valerio
Sante: Fabio Midolo
pianoforte: Loris Peverada
Direzione musicale: Andrea Gottfried
Regia e allestimento: Livia Lanno
Costumi: Sartoria Teatrale Bianchi Milano
Il Segreto di Susanna – Sinossi
Il Conte rientra a casa, col sospetto di avere visto sua moglie, Susanna, camminare da sola per la strada, cosa che dopo le nozze le aveva proibito di fare. È sollevato quando scopre che Susanna sta suonando il piano nel salotto. La donna che aveva visto, però, era proprio la moglie, che poi è rientrata in casa poco prima del Conte.
Ma il sollievo del Conte dura poco. Nella stanza c’è odore di tabacco, e questo lo sorprende, poiché né lui, né Susanna, né il servo Sante fumano. Un improvviso, terribile pensiero fulmina il Conte: è possibile che Susanna lo tradisca con un fumatore? Egli parla alla moglie, vergognandosi di avere tali sospetti; vorrebbe abbracciare Susanna, ma nota che l’odore di tabacco viene proprio dai suoi abiti. Susanna infine ammette di avere un segreto, ma non vuole assolutamente dire di cosa si tratta. Susanna si chiude in camera e il Conte, furioso, prende a mettere la casa sottosopra. Ma poco dopo il Conte si appresta a uscire per raggiungere il suo club, Susanna gli porta l’ombrello e i due si riconciliano.
Appena il Conte lascia la casa, Susanna chiude la porta e apre il pacchetto che aveva consegnato a Sante rientrando in casa. Susanna estrae una sigaretta ed entrambi si mettono a fumare. Ecco qual era il segreto! Mentre lei e Sante fumano, però, il Conte ritorna. Sentendo nuovamente l’odore di tabacco, col pretesto di cercare l’ombrello che aveva dimenticato, si mette a cercare nella casa l’amante di Susanna. Non avendo avuto successo, il Conte, furioso, esce di nuovo, e Susanna si accende una seconda sigaretta. Il Conte rientra ancora, sicuro che questa volta coglierà la moglie in flagrante. Cerca di afferrarle la mano e si brucia, venendo così a scoprire il segreto di Susanna. I due si perdonano a vicenda e si giurano eterno amore fumando insieme.
Lo spettacolo
Il pubblico sarà catapultato in una ambientazione d’epoca inizio ‘900 e guarderà la divertente bagarre familiare come stesse guardando all’interno di binocolo comodamente seduti in palco d’opera.
Assisterà alle scene di gelosia del conte pronto a sgominare una contessa frivola, ma nient’affatto lasciva, che il suo unico segreto è una sigaretta col suo fedele servitore muto. Tutto l’intermezzo è un omaggio a Pergolesi da parte di Wolf-Ferrari anche nella scelta del tema principale messo in evidenza: l’emancipazione. Se nel Settecento una donna, in teatro purtroppo, si emancipava da serva diventando padrona, all’inizio del secolo breve una donna comincia il suo percorso di emancipazione riflettendo sul da fare e …accendendosi una sigaretta!