Pisa, Palazzo Blu, 8 dicembre 2019, Ore 20,30
L’opera da tre soldi di Kurt Weill
Allestimento in forma da concerto
a cura di FuoriOpera nell’ambito del Festival Nessiah
Pianista e Maestro Concertatore – Andrea Gottfried
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Allestimento a cura di FuoriOpera
Andrea Massimo, chitarra/banjo
Achille Giglio, contrabbasso
Roberto Cavallo, percussioni/batteria
Fabio Midolo, voce/voce narrante
Demetra Fogazza, voce/flauto
L’Opera
Una trama d’impatto, colpi di scena, canzoni e ballate scritte da Kurt Weill (1900-1950), assicurano il divertimento del pubblico.
L’opera da tre soldi fu il più grande successo teatrale degli anni venti.
Bertolt Brecht e Kurt Weill la crearono nel 1928 e in quello stesso anno la misero in scena a Berlino. Il pubblico era entusiasta e l’opera rimase in scena per un anno intero.
Il primo ad allestirla in Italia, nel 1956, fu Giorgio Strehler, presente lo stesso Brecht, che morì sei mesi dopo.
I personaggi principali sono: il re dei mendicanti che organizza il “lavoro” dei mendicanti come un affare qualsiasi (e si arricchisce parecchio), il criminale senza scrupoli Mackie Messer che in fondo è un esempio di rispettabilità borghese, il capo di polizia che è corrotto fino all’osso e non mancano nemmeno le prostitute.
L’opera è un esempio del cosiddetto “effetto di straniamento” che è diametralmente opposto alla tecnica tradizionale che promuove l’immedesimazione dello spettatore. L’attore sulla scena non dà luogo alla totale metamorfosi nel personaggio da rappresentare, egli mostra il proprio personaggio, “mantenendo il contegno di chi si limita a suggerire, a proporre”, tenendosi a distanza dal personaggio e sollecitando lo spettatore alla critica del personaggio.
FuoriOpera – OPERA IN FORMATO DA CAMERA
FuoriOpera è una giovane start-up culturale che nasce con l’intento di diffondere la passione per l’opera lirica italiana, un’arte una volta popolare e apprezzata da tutti, rendendola vicina al pubblico nello spirito e nello spazio.