Mercoledì 21 marzo ore 17,30
Auditorium di Palazzo Blu
Pisa e L’informatica
Con Fabrizio Luccio, Giuseppe Anastasi, Davide Bacciu
Pisa è riconosciuta da tutti come la culla dell’Informatica in Italia e tra i primi poli europei ad occuparsi di un tema che in poco più di 50 anni ha ridefinito il mondo che conosciamo. Le istituzioni di Ricerca sul territorio non solo hanno contribuito e contribuiscono a sviluppare una disciplina sempre più importante, ma hanno anche contribuito alla sua evoluzione. Basti pensare alla rete civica pisana, costruita attorno al progetto di dotare l’Università di Pisa di una rete attorno a cui si sono sviluppati i primi servizi Internet.
I tre oratori, moderati dal Prof. Gianluigi Ferrari, racconteranno il ruolo che l’Ateneo Pisano ha avuto nello sviluppo e diffusione della disciplina, e di come i due Dipartimenti di Informatica e Ingegneria dell’Informazione continuino in un percorso di sviluppo su temi di interesse strategico come la robotica e l’intelligenza artificiale.
Dalla lettera di Enrico Fermi (1954) che invitava l’Univerisità di Pisa a costruire un calcolatore elettronico, al progetto e la costruzione della CEP, le colaborazioni con Olivetti e IBM, la nascita del primo Corso di Laurea e del primo Dottorato di Ricerca, l’informatica pisana ha assunto un ruolo primario nella scienza e nell’educazione in Italia.
Sono molte le principali applicazioni dell’ICT e della robotica per la città del futuro che saranno passate in rassegna, mettendo in evidenza le opportunità che dall’utilizzo di tali tecnologie possono derivare per i cittadini del futuro; al tempo stesso verranno sottolineati alcuni possibili rischi che potrebbero derivare da un uso non appropriato, o non pienamente consapevole, di tali tecnologie.
Non si può però parlare oggi di Informatica senza parlare di intelligenza artificiale: come nasce la rivoluzione del Deep Learning e in che modo l’apprendimento automatico influenzerà il nostro futuro? Si parlerà di come la primavera dell’Intelligenza Artificiale affondi le sue radici in un rigido inverno di un passato non troppo lontano, e degli effetti di questa rivoluzione tecnologica sulla società, sul lavoro e sulla produzione artistica.
Prof. Fabrizio Luccio è professore emerito di Informatica presso l’Università di Pisa. Ha insegnato in diverse università del mondo occupandosi di progetto di circuiti e di algoritmi e ha diretto il programma dell’Unesco per la diffusione della cultura informatica nei paesi in via di sviluppo. Nel 1980 ha proposto lo statuto e diretto il primo dottorato di ricerca in Italia.
Dalla lettera di Enrico Fermi (1954) che invitava l’Univerisità di Pisa a costruire un calcolatore elettronico, al progetto e la costruzione della CEP, le colaborazioni con Olivetti e IBM, la nascita del primo Corso di Laurea e del primo Dottorato di Ricerca, l’informatica pisana ha assunto un ruolo primario nella scienza e nell’educazione in Italia.
Prof. Giuseppe Anastasi è il Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, dove si occupa di problematiche relative a Internet of Things con particolare riferimento alle sue applicazioni in ambito Smart City e Smart Manufacturing. Dirige anche il Laboratorio Nazionale Smart Cities & Communities del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica).
Nella presentazione saranno passate in rassegna alcune fra le principali applicazioni dell’ICT e della robotica per la città del futuro. Saranno messe in evidenza le opportunità che dall’utilizzo di tali tecnologie possono derivare per i cittadini del futuro; al tempo stesso verranno sottolineati alcuni possibili rischi che potrebbero derivare da un uso non appropriato, o non pienamente consapevole, di tali tecnologie.
Prof. Davide Bacciu è ricercatore al Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, dove si occupa di intelligenza artificiale ed apprendimento automatico, con applicazioni alla visione artificiale, alla bioinformatica e agli ambienti intelligenti. E’ Segretario dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale.
Come nasce la rivoluzione del Deep Learning e in che modo l’apprendimento automatico influenzerà il nostro futuro? Racconteremo di come la primavera dell’Intelligenza Artificiale affondi le sue radici in un rigido inverno di un passato non troppo lontano. Parleremo degli effetti di questa rivoluzione tecnologica sulla società, sul lavoro e sulla produzione artistica.