I cattolici italiani nel ’68: dal Concilio al dissenso
Alessandro Santagata, Università di Roma Tor Vergata
La relazione affronterà il nodo della partecipazione dei cattolici italiani al “momento Sessantotto”. L’obiettivo sarà tenere insieme il piano della riforma della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II con quello della trasformazione della società italiana negli anni Sessanta.
In particolare, la riflessione si incentrerà sulle connessioni tra la contestazione religiosa per la parziale, e contraddittoria, ricezione dei documenti conciliari e l’emergere della protesta studentesca e operaia, nella quale i cattolici italiani hanno portato la loro specificità. Portando l’attenzione al contesto internazionale, la relazione si propone di analizzare le interazioni tra l’immaginario del ’68 globale e quello della contestazione cattolica, di ripercorrere le tappe principali della protesta e di investigarne le forme (l’occupazione dell’Università Cattolica di Milano, della Cattedrale di Parma, il caso Isolotto e la polemica attorno all’enciclica Humanae vitae sulla procreazione). Più in generale, l’interesse si focalizzerà sull’evoluzione del dissenso cattolico dai primi gruppi spontanei al più radicato movimento delle comunità di base degli anni Settanta e Ottanta. Da ultimo ci si interrogherà quale sia stata l’eredità del fenomeno nella storia italiana e in quella della Chiesa degli ultimi cinquant’anni.