Domenica in Musica
Giovani talenti
In collaborazione con l’Accademia di Musica Stefano Strata
Introduce: Milli Russo
Inaugura la stagione dei Concerti dell’Accademia Strata a Palazzo Blu la giovanissima chitarrista russa Vasilina Shashkova, 16 anni, vincitrice della borsa di studio della Masterclass del M° Aniello Desiderio. Il suo viaggio musicale inizia con la Fantasia op. 21 di Fernando Sor, eminente chitarrista e compositore del primo Ottocento che il musicologo belga François-Joseph Fétis paragonò, con non poco ardire, a Beethoven. E tuttavia un’affinità tra Sor e Beethoven può esser vista proprio in questa fantasia, sottotitolata Les adieux come la famosa Sonata beethoveniana op. 81a, con la quale condivide, seppur su scala ridotta, una certa sensibilità preromantica. Propriamente romantici i brani che seguono: le Variazioni su La donna del lago di Luigi Legnani è un tipico esempio di fantasia su temi d’opera, in questo caso di Rossini, assai in voga all’epoca; i tre pezzi del chitarrista ungherese Johann Kaspar Mertz (Capriccio, Gebeth e Unruhe) si riallacciano, invece, al genere del pezzo caratteristico, riportando sulla chitarra la tradizione delle romanze senza parole di Mendelssohn. Chiudono il concerto due brani del primo Novecento, il diciottesimo Capricho de Goya del compositore fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco, ispirato all’omonima incisione di Francisco Goya, e Junto al Generalife dello spagnolo Joaquin Rodrigo, nato dalle suggestioni andaluse dei giardini di Granada.
La seconda esibizione vede protagonista la violinista Eleonora Sofia Podestà, vincitrice della borsa di studio della Masterclass del M° Cristiano Rossi. Apre il concerto un brano virtuosistico del grande violinista spagnolo Pablo de Sarasate, una fantasia su vari temi dell’opera Faust di Charles Gounod, tra cui il famoso Veau d’or e il valzer del II atto, sapientemente elaborati per esaltare le potenzialità dello strumento. Di ben altro spessore, vero e proprio monumento della letteratura violinistica, la splendida Sonata per violino e pianoforte del compositore belga César Franck, di cui Eleonora Podestà esegue i primi due tempi. Il brano venne dedicato, come dono di nozze, ad un altro grande virtuoso dell’arco, Eugène Ysaÿe, che fu anche l’interprete della prima esecuzione pubblica in un rocambolesco concerto eseguito quasi interamente al buio. Magistrale esempio di sonata ciclica, i cui quattro movimenti sono collegati da un’idea germinale ricorrente, la composizione colpì particolarmente l’estro di Marcel Proust che pare si sia ispirato anche a questo capolavoro per la famosa pétite phrase della sonata di Vinteuil.
Programma:
Vasilina Shashkova, chitarra
– Fernando Sor (1778-1839), Fantasia n°6 Les Adieux op. 21
– Luigi Legnani (1790-1877), Variazioni sulla cavatina “Oh quante lagrime” da La donna del lago di Rossini op.18
– Johann Kaspar Mertz (1806-1856), da Bardenklänge op 13: Capriccio, Gebeth (Preghiera), Unruhe (Irrequietezza)
– Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968), da 24 Caprichos De Goya op. 195: El sueňo de la rázon produce monstruos
– Joaquin Rodrigo (1902-1999), Junto al Generalife
Eleonora Sofia Podestà, violino
Carlo Solinas, pianoforte
– Pablo de Sarasate (1844-1908), Nouvelle fantaisie sur “Faust” de Gounod op. 13
– César Franck (1822-1890), dalla Sonata per violino e pianoforte in La maggiore
I. Allegretto ben moderato
II. Allegro
Vasilina Shashkova, 15 anni di Mosca, studia al Conservatorio di Bratislava. Ha iniziato a suonare la chitarra all’età di sei anni e si è diplomata con il massimo dei voti alla Scuola di Musica Odoevskij di Mosca.
Le è stato assegnato il Premio del governo di Mosca per l’arte e la cultura dei giovani musicisti.
Vincitrice di numerose competizioni nelle categorie junior in Russia, Slovacchia, Serbia, Romania e Corea.
Nel 2023 è risultata vincitrice del 1° Premio all’ 8° Masterclass Competition di chitarra tenuta dal M° Desiderio presso l’Accademia di Musica Stefano Strata di Pisa.
Sempre nel 2023 ha vinto il 1° Premio al Concorso Internazionale N. Paganini di Parma.
Eleonora Podestà, nata nel 2004, ha iniziato precocemente i suoi studi musicali sotto la guida del maestro Pierpaolo Riccomini, debuttando a nove anni come solista con l’orchestra “Chiavari Classica”. Allieva del maestro Duccio Ceccanti, nel 2022 ha conseguito il diploma accademico di primo livello in violino con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. Puccini”, dove attualmente prosegue gli studi. Si esibisce da tempo in duo con pianoforte e in altre formazioni da camera sia in Italia che all’estero. Recentemente ha collaborato, in qualità di solista e camerista, con Mario Ancillotti, Matteo Fossi e Lorenzo Micheli, partecipando al festival “Suoni riflessi” e al Livorno Music Festival. Nel 2022 ha eseguito come solista il Concerto K 219 di W. A. Mozart accompagnata dall’Orchestra del Conservatorio “G. Puccini” dopo essere risultata vincitrice di una selezione interna. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali ottenendo sempre il primo premio o il primo premio assoluto. Da diversi anni segue corsi e masterclass tenuti da maestri quali Boris Belkin, Cristiano Rossi, Salvatore Quaranta, Gabriele Bellu, Igor Cantarelli, Maurizio Cadossi, Ernst Kovacic, Vadim Brodski e Quartetto Klimt. Partecipa all’IMOC Festival dal 2019 e ha frequentato la Summer Academy presso l’Università Mozarteum di Salisburgo. Attualmente è allieva effettiva, assieme a Riccardo Baldizzi e Alessandro Lunghi, del corso di alto perfezionamento di musica da camera tenuto dai maestri Bruno Canino, Alexander Lonquich e Trio Gaspard presso la Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2023 è risultata vincitrice della Masterclass di violino tenuta dal M° Cristiano Rossi presso l’Accademia di Musica Stefano Strata di Pisa.
Carlo Solinas si è laureato in Pianoforte al Conservatorio “G. Puccini” della Spezia sotto la guida della Prof.ssa Francesca Costa, con votazione 110 e lode e menzione speciale. Ha partecipato come allievo effettivo a masterclass del M°Dina Yoffe, M°Roberto Cappello, M°Daniel Rivera, M°Leonid Margarius, M°Roberto Giordano, M°Pier Narciso Masi, Quartetto Klimt e MºBenedetto Lupo.
Frequenta, come allievo effettivo, il Triennio di pianoforte all’accademia “Incontri col Maestro” di Imola con Leonid Margarius e ha ottenuto il diploma di Master con votazione massima presso l’Accademia del Ridotto di Stradella, sotto la guida di Roberto Cappello. Sin da giovanissimo ha ottenuto importanti riconoscimenti in vari concorsi pianistici nazionali ed internazionali tra cui il primo premio assoluto al Concorso Nazionale Pianistico “PIANOSINFONIA” di Lucca aggiudicandosi anche una borsa di studio e un concerto premio presso “Yamaha Piano Europe” a Milano. Nel 2022 ha vinto il primo premio all’European Piano Competition “Città di Moncalieri” ed è risultato vincitore assoluto del 35° Concorso Pianistico Città di Albenga. Nell’aprile 2023 ha vinto il primo premio assoluto al Premio di esecuzione pianistica “Gioiella Giannoni”.
Sebbene giovanissimo ha tenuto numerosi recital e concerti in ambito cameristico per importanti Festival e Rassegne concertistiche in varie città italiane e nel giugno 2023 ha eseguito il Concerto op. 15 per pianoforte e orchestra di L. van Beethoven sotto la direzione del M° Marco Risi con l’Orchestra Filarmonica Pugliese.