Una città dentro la guerra: Pisa, 1943-1944

domenica 13 ottobre 2024, ore 11.00
Auditorium Palazzo Blu

La conferenza racconterà l’impatto della Seconda guerra mondiale sulla città di Pisa, seguendo in buona misura la struttura della  mostra “Pisa tra guerra e Liberazione” e del relativo catalogo, di cui Fulvetti è stato il curatore. Al centro ci sarà il racconto dei 12 mesi che legano il bombardamento del 31 agosto alla Liberazione della città, il 2 settembre 1944. Si tratta del periodo più difficile per gli abitanti di Pisa, costretti a fare i conti con l’occupazione tedesca, con le pratiche repressive della Repubblica sociale, con la fame e lo sfacelo delle istituzioni civili, e poi nell’estate del 1944 con l’arrivo   della guerra guerreggiata e con il fronte fermo sull’Arno che, per sei settimane, spacca in due la città. Al centro del racconto ci saranno i diari, le memorie e le scritture private di molti cittadini comuni. Si darà spazio alla storia degli antifascisti, dei partigiani e dei protagonisti delle azioni di assistenza e resistenza civile e non armata. Si riannoderà la storia delle stragi di civili compiute dai nazisti, e della loro mancata giustizia nell’Italia del dopoguerra.


Gianluca Fulvetti (Lucca 1973) insegna storia contemporanea presso il Dipartimento di Civiltà e forme del Sapere dell’Università di Pisa. Si occupa di storia della Seconda guerra mondiale e di storia d’Italia nel Novecento. Tra le sue pubblicazioni più recenti, la cura con Andrea Ventura del volume  “Antifasciste e antifascisti. Storie, culture politiche e memorie dal fascismo alla Repubblica” (Viella 2024), e la biografia del sacerdote pisano don Raglianti, ucciso nell’estate del 1944 per il suo impegno di fronte alla guerra e a favore della resistenza (Tagete 2024).