Sara Colaone. Storia e storie del ’900 a fumetti

31 Maggio 2025 - 9 Novembre 2025

Sara Colaone (Pordenone, 1970) è tra le figure più interessanti della scena contemporanea del fumetto e dell’illustrazione, vincitrice di premi e riconoscimenti prestigiosi a livello internazionale (tra cui Gran Guinigi come Miglior Disegnatrice a Lucca Comics & Games 2017).

Autrice dell’illustrazione per il manifesto del XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino, insegna Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna ed è curatrice della sezione Fumetto di «Nuovi Argomenti».

Il percorso espositivo, a cura di Giorgio Bacci, attraverso una ricca selezione di tavole originali tratte da cinque diversi fumetti, propone un affascinante viaggio ‘a figure’ nel Novecento, adottando un punto di vista particolare, abile a riscoprire marginalità e storie dimenticate. Memoria individuale e collettiva trovano un perfetto accordo nei disegni di Colaone, che invita il lettore a fare i conti con complesse eredità politiche e culturali. Così, in Evase dall’Harem (2020), è rievocata la vicenda delle due figlie di un dignitario dell’Impero Ottomano che nel 1906 fuggirono da Costantinopoli/Istanbul alla volta di Parigi rivendicando una libertà negata; Leda. Che solo amore e luce ha per confine (2016) presenta la vicenda di Leda Rafanelli, letterata, anarchica (e molto altro ancora) che attraversa la storia italiana del Novecento; In Italia sono tutti maschi (2008) racconta la persecuzione e la deportazione al confino degli omosessuali durante il regime fascista; in Ciao ciao bambina (2010), che nel titolo cita il ritornello di Piove di Domenico Modugno, Colaone narra l’emigrazione degli italiani all’estero negli anni Cinquanta/Sessanta, ripercorrendo l’esperienza dei suoi genitori che si erano conosciuti, da emigrati, in Svizzera; infine, Ariston (2018) esplora una singolare storia di autodeterminazione femminile nell’Italia del dopoguerra, con Renata, proprietaria di un albergo sulla riviera adriatica, che si oppone a un destino già scritto.

 


 

  • Fig.1 Sara Colaone, Didier Quella Guyot, Alain Quella-Villéger, Evase dall’Harem, Quartu Sant’Elena (CA), Oblomov Edizioni – La Nave di Teseo, 2021 (I ed. Éditions Steinkis, 2020). China e grafite su carta 25×35 cm, elaborazione digitale.
  • Fig.2 Sara Colaone, Francesco Satta, Luca de Santis, Leda. Che solo amore e luce ha per confine, Roma, Coconino Press, 2016. Due fogli china su carta, 29,5×42 cm ciascuno.
  • Fig.3 Sara Colaone, Francesco Satta, Luca de Santis, Leda. Che solo amore e luce ha per confine, Roma, Coconino Press, 2016. China su carta, 25×38,2 cm.
  • Fig.4 Sara Colaone, Ciao ciao bambina, Bologna, Kappa Edizioni, 2010. Pastello su carta, 21×29,7 cm.
  • Fig.5 Sara Colaone, Luca de Santis, Ariston, Quartu Sant’Elena (CA), Oblomov Edizioni, 2018. Grafite, pastello su carta, stampa digitale, 32×42,5 cm.