Università nel ‘900. Pisa e le sue istituzioni

11 Ottobre 2025 - 29 Marzo 2026

A Palazzo Blu, la mostra “Università nel ’900. Pisa e le sue istituzioni” offre un percorso per immagini sulla storia delle istituzioni accademiche pisane negli ultimi cento anni e su quanto profondamente il loro sviluppo abbia influenzato la vita e l’identità della città.

Le immagini fotografiche che compongono l’esposizione, curata dal prof. Andrea Mariuzzo del Dipartimento di Educazione e Scienze umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, provengono da varie raccolte documentarie. Si tratta, principalmente, degli archivi di Guido Allegrini e di Luciano Frassi, a cui si aggiungono alcuni materiali messi a disposizione dalle istituzioni universitarie pisane. A ciò si affiancano poi i documenti presenti nella vasta raccolta di materiale relativo a Pisa, alle sue sedi universitarie e alla vita studentesca appartenuta a Muzio Salvestroni, nell’ambito della quale spicca la collezione di “numeri unici”, giornali la cui distribuzione accompagnava periodicamente la festa delle matricole in apertura dell’anno accademico.
La vita studentesca in città, del resto, è l’elemento dominante della seconda parte della mostra, che si articola in quattro aree tematiche principali. La prima si concentra sulle sedi delle istituzioni universitarie e dei centri di ricerca, e illustra il loro sviluppo edilizio e la loro progressiva diffusione nel tessuto urbano, in parallelo con l’emergere della dimensione di massa dell’università italiana e in particolare di quella pisana. La seconda offre uno sguardo sulla vita istituzionale degli atenei, concentrandosi sulle ricorrenze ufficiali come le inaugurazioni dell’anno accademico e presentando una galleria di visitatori illustri delle istituzioni universitarie cittadine. La terza intende offrire uno spaccato, per forza di cose non esaustivo, dello sviluppo degli studi, raccogliendo una galleria di alcuni maestri e allievi degli atenei pisani particolarmente illustri e gli esiti di alcuni dei più innovativi percorsi di ricerca. L’ultima, la più corposa, segue come accennato la vita studentesca, dagli appuntamenti più o meno formali della goliardia tradizionale, all’irreggimentazione dei Gruppi universitari fascisti, alle agitazioni politiche che si sono susseguite tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta, chiudendosi con una rappresentazione del tempo libero e della presenza degli studenti in città.
Nell’auditorium di Palazzo Blu, la mostra sarà accompagnata tra ottobre e dicembre da un ciclo d’incontri d’approfondimento coordinato dal prof. Daniele Menozzi. Nel primo incontro, domenica 12 ottobre alle ore 11, il prof. Andrea Mariuzzo presenterà “Il sistema universitario pisano nell’Italia che cambia”.


Galleria fotografica:

1. Inaugurazione dell’anno accademico 1952-1953, presieduta dal rettore Enrico Avanzi (1888-1974). Protagonista della stagione di ricerche sull’adattamento delle coltivazioni cerealicole promosse dal fascismo con la “battaglia del grano”, Avanzi insegnò Agronomia a Pisa, ateneo in cui si laureò nel 1917, negli anni Venti come incaricato e dal 1940 come ordinario, e fu rettore dal 1947 al 1959.

2. Inaugurazione dell’anno accademico 1994-1995 della Scuola Normale, presieduta dal direttore Giuseppe Franco Bassani (1929-2008). Docente di Fisica dello stato solido, Bassani è stato direttore dal 1995 al 1999. Seduti, rispettivamente terzo e quarto da sinistra, si vedono tra gli altri lo storico Mario Rosa (1932-2022) e lo storico della filosofia Claudio Cesa (1928-2014).

3. Nell’aula magna della Scuola Sant’Anna il rettore Francesco Donato Busnelli inaugura l’anno accademico 1997-1998, nel decennale dalla fondazione dell’istituzione nella sua forma organizzativa pienamente autonoma dall’Università di Pisa.

4. La bandiera del battaglione Universitario salutata dalla Milizia e dalle autorità militari nell’anniversario della battaglia negli anni Trenta.

5. Un’immagine tratta dalle elezioni studentesche del 1957. Come accadeva nelle elezioni locali e nazionali la partecipazione al voto era assai elevata.

6. Scena tratta dalla Festissima del 1957, con goliardi in feluca e in costume. Momenti come questi movimentavano la vita di una città non ancora congestionata dal traffico al quale gli studenti, sebbene in mezzo alla strada, non arrecavano un eccessivo disturbo.