Indicazioni per la richiesta di contributo per iniziative rientranti nel settore Attività Culturali

Anche per l’anno 2019 la Fondazione Pisa, come annunciato sulla stampa di oggi e sul sito della medesima, ha affidato alla Fondazione Palazzo Blu l’incarico di individuare e valutare, curandone se del caso il coordinamento, nelle forme richieste dalle circostanze, con la programmazione di quest’ultima, progetti specifici riguardanti il settore delle “Attività Culturali”, ai quali concedere il proprio contributo.

Al riguardo precisiamo che:

  • rientrano nel settore “Attività culturali”, com’è inteso dalla Fondazione Pisa, le manifestazioni espositive, teatrali, musicali ovvero di altra forma di espressione a valenza culturale, rivolte ad una immediata fruizione pubblica, che si svolgano nell’ambito territoriale di riferimento della Fondazione Pisa, capaci di attrarre l’attenzione, l’interesse e la partecipazione di un vasto pubblico e di contribuire anche allo sviluppo dell’economia del territorio;
  • l’ambito territoriale di riferimento della Fondazione Pisa è rappresentato dai Comuni di Pisa, Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Cascina, Castelfranco di Sotto, Crespina Lorenzana, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Santa Croce sull’Arno, Terricciola, Vecchiano e Vicopisano;
  • possono presentare richieste di contributo esclusivamente enti e persone giuridiche che, con scopo di utilità sociale e senza finalità di lucro:
    - operino nel settore delle “Attività Culturali” quale sopra definito;
    - concorrano a promuovere lo sviluppo economico dell’ambito territoriale di riferimento della Fondazione Pisa;
    - operino, di norma, stabilmente da almeno 5 anni nel settore di intervento cui si riferisce la richiesta di contributo;
  • la Fondazione Pisa non eroga contributi per
    corsi di formazione, concorsi e premi di qualsiasi tipo,
    la produzione di filmati e materiale audiovisivo, la pubblicazione o l’acquisto di copie di opere, convegni ed altre manifestazioni similari (quali seminari, ecc.) che non abbiano per tema le attività della Fondazione o siano ad esse strettamente collegate o iniziative che non siano da essa stessa promosse;
  • i progetti consistenti prevalentemente nel recupero o in altre operazioni tecniche su oggetti, collezioni o beni culturali in senso generale, anche se collegate con manifestazioni espositive, non rientrano nell’ambito delle “Attività Culturali” di cui alle presenti Indicazioni;
  • non possono beneficiare di contributo iniziative già in corso di realizzazione e, in considerazione dei tempi tecnici richiesti dalla procedura di valutazione, molto difficilmente potranno essere selezionate iniziative il cui inizio sia previsto prima del prossimo mese di maggio 2019.

Invitiamo quindi chi aspira ad un contributo della Fondazione Pisa in questo settore a far pervenire, entro e non oltre le ore 18.00 di lunedì 11 febbraio p.v. utilizzando la modulistica reperibile di seguito su questa pagina, il proprio progetto alla Fondazione Palazzo Blu mediante le modalità alternative di seguito indicate recanti nell’oggetto la dicitura ‘Richiesta di contributo per Attività Culturali 2019’:

  • via PEC dall’indirizzo PEC del richiedente all’indirizzo palazzoblu@pec.it
  • via email dall’indirizzo del richiedente all’indirizzo: segreteria@palazzoblu.it
  • per raccomandata a/r all’indirizzo: Fondazione Palazzo Blu, via Pietro Toselli n° 29, 56125 Pisa
  • per raccomandata a mano consegnata presso la Portineria di Palazzo Blu, all’indirizzo Galleria Luciano Chiti n° 2, 56125 Pisa

N.b.: la Fondazione Pisa e la Fondazione Palazzo Blu non assumono alcuna responsabilità circa la mancata, inesatta o tardiva ricezione dei progetti.
Nell’ambito delle attività istruttorie richieste dalla selezione potranno essere effettuati approfondimenti attraverso incontri diretti con gli interessati.
Al termine della selezione la Fondazione Palazzo Blu invierà i progetti ritenuti finanziabili alla Fondazione Pisa cui compete la decisione circa l’effettiva assegnazione, l’entità e le modalità di erogazione dell’eventuale contributo.
N.b.: il ricevimento di progetti secondo le indicazioni sopra riportate non determina alcun impegno in capo alla Fondazione Palazzo Blu ed alla Fondazione Pisa e che le motivazioni delle valutazioni e delle decisioni assunte non saranno rese note.