In occasione del 150° dalla nascita di Lionello Balestrieri il Centro Cagianelli per il ‘900 promuove un Calendario Culturale dal titolo Nel regno delle fate: Lionello Balestrieri tra romanticismo, Gothic Revival e Bohème, in collaborazione con Fondazione Pisa, Fondazione Palazzo Blu, Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani, con il Patrocinio di Regione Toscana, Comune di Pisa.
Finalizzato alla promozione di Lionello Balestrieri (Cetona, 12 settembre 1872 – 24 ottobre 1958), attestato sul nostro territorio in due importanti nuclei, rispettivamente con 15 acqueforti acquetinte a Palazzo Blu e con 23 opere, tra incisioni, oli e tecniche miste al Centro Cagianelli per il ‘900, tale Calendario punta i riflettori sul ruolo dell’artista nel settore della rinascita dell’incisione a colori in ambito nazionale e internazionale.
Già celebrato alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini nel 2020 con l’importante mostra “L’incisione al tempo della Belle Epoque. Lionello Balestrieri verso Montmartre”, promossa dal Comune di Collesalvetti, ideata e curata da Francesca Cagianelli (9 luglio-27 agosto 2020) e con il video dal titolo Lionello Balestrieri, Italien de Paris, curato da Francesca Cagianelli realizzato in occasione della mostra e dedicato alle incisioni dell’artista di proprietà della Fondazione Pisa e conservate presso Palazzo Blu, Lionello Balestrieri torna oggi come protagonista del Calendario Culturale pisano, scandito da rubriche on line e itinerari didattici a tema, culminanti nell’evento conclusivo costituito dalla Conferenza / Esposizione dal titolo “Lionello Balestrieri: I luoghi del sogno tra Venezia, Parigi e la Bretagna”, promosso dal Centro Cagianelli per il ‘900 in collaborazione con Fondazione Pisa e Palazzo Blu.
Si svolgerà sabato 7 maggio 2022, ore 17.00, il primo evento del Calendario, costituito dalla visita guidata tematica dal titolo Lionello Balestrieri e la rêverie, ideata e curata da Francesca Cagianelli (storica dell’arte, Presidente del Centro Cagianelli per il ‘900), in omaggio a uno dei temi più suggestivi dell’iconografia pittorica Belle Epoque.
Seguirà, sabato 14 maggio, 2022, ore 17.00, la 2° Puntata del Calendario, dedicata alla rubrica on line ideata e curata da Francesca Cagianelli, dal titolo Il gothic revival, consistente in una inedita rilettura scientifica di un nucleo di incisioni conservate presso Fondazione Palazzo Blu e Centro Cagianelli per il ‘900, dominate da pervasive, quanto visionarie, scenografie architettoniche.
Sabato 21 maggio, ore 17.00, sarà la volta della 3° Puntata, ideata e curata da Stefano Bruni (Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Ferrara), dal titolo Novità sulla Manon: il bivio di Lionello Balestrieri tra Puccini e Massenet, nell’ambito della quale lo studioso approfondirà le scoperte bibliografiche relative alle scelte iconografiche dell’artista adottate nell’incisione intitolata alla protagonista dei due capolavori lirici.
Curata da Dario Matteoni, storico dell’arte, direttore dell’Accademia di Belle Arti, “Alma Artis”, Pisa, la 4° Puntata sarà ancora una volta scandita da una rubrica on line: Il Balestrieri dannunziano: percorsi inediti tra letteratura e incisione, in programma sabato 28 maggio 2022, ore 17.00, nell’ambito della quale saranno enunciate alcune novità sorprendenti relativamente alle fonti letterarie privilegiate da Balestrieri nel corso del primo decennio del Novecento.
Sabato 4 giugno 2022, ore 17.00, si terrà l’evento conclusivo del Calendario, coincidente con la Conferenza / Esposizione dal titolo “Lionello Balestrieri: I luoghi del sogno tra Venezia, Parigi e la Bretagna”, promosso dal Centro Cagianelli per il ‘900 in collaborazione con Fondazione Pisa e Palazzo Blu. Attraverso un percorso storiografico incentrato sul suggestivo confronto tra l’incisione Coin de Boulevard (Centro Cagianelli per il ‘900), Venezia e Preghiera Bretone (Fondazione Palazzo Blu), la complessa parabola espressiva di Lionello Balestrieri si diramerà verso traiettorie geografiche destinate a evocare i topoi della musica e della letteratura internazionali.