Nella dimora storica un nuovo allestimento con opere di artisti legati al territorio e tre opere, di nuova acquisizione, di Galileo Chini, Guglielmo Amedeo Lori e Spartaco Carlini
A Palazzo Blu viene inaugurata la Sala del Novecento, allestita all’interno della dimora storica. La sala rappresenta una iniziativa di valorizzazione e di rivalutazione di artisti legati e attivi a Pisa nel secolo scorso, per riscoprire un periodo storico meno conosciuto dall’opinione pubblica e talvolta trascurato dalla critica. Il nuovo allestimento presenta al pubblico opere già presenti nelle collezioni della Fondazione Pisa, raccolte e posizionate ex novo nella sala e propone anche tre nuove acquisizioni, sempre di importanti artisti del ‘900. Le opere che fanno il loro ingresso a Palazzo Blu e che sono esposte per la prima volta sono ‘Veduta. Le Apuane dalla Marina di Pisa’ (1901) di Guglielmo Amedeo Lori, ‘Il Cancello (Il voto ai dimenticati della terra)’ (1916) di Galileo Chini e ‘La scimmia’ di Spartaco Carlini. A questi si aggiunge un dipinto di Carlo Markò (figlio) con una veduta di Caprona, che sarà esposto nella Sala da Gioco.
La nuova sala dedicata al Novecento sarà presentata alle ore 17,00 di giovedì 21 marzo, presso l’auditorium di Palazzo Blu. Interverrano Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa, Cosimo Bracci Torsi, presidente di Palazzo Blu, e Stefano Renzoni, consulente storico artistico per le collezioni di Palazzo Blu.