Democrazie / Mondo (a cura di Arnaldo Testi, Università di Pisa)
Delle fortune e delle sfortune, delle virtù e delle fragilità delle democrazie si discute molto, da anni, da decenni, da sempre, dacché esistono le democrazie. Nel corso del 2024 le discussioni sono state ravvivate da una valanga di importanti elezioni vicino a noi, in Europa e negli Stati Uniti. In questa piccola serie di conferenze, in programma all'inizio del 2025, usciamo dal contesto europeo e nordamericano. Guardiamo invece al resto del mondo, dove ci sono esperienze altrettanto importanti che, nelle loro peculiarità, si intrecciano con le nostre per affinità politico-sociali e per conseguenze geopolitiche. Lo facciamo in prospettiva storica, puntanto sull'analisi di lungo periodo di alcuni paesi chiave, per rispondere ad alcune domande cruciali. Con l'aiuto di autorevoli studiosi, specialisti delle aree analizzate.
E così Rosa Caroli (dell'Università Ca' Foscari di Venezia) parla del Giappone e si chiede: come fa una democrazia "importata" nel secondo dopoguerra, imposta al paese sconfitto dalla potenza occupante, a trasformarsi in un genuino sistema rappresentativo? Per Tommaso Bobbio (Università di Torino) il tema è la democrazia dell'India degli ultimi anni, dilaniata da conflitti sulle scelte politiche, le solite in democrazia, ma anche su opposti progetti di stato e nazione: pluralismo laico o nazionalismo etnoreligioso? Arrigo Pallotti (Università di Bologna) individua le risposte storiche, più solide di quelle culturali, alla domanda: perché, dopo le loro indipendenze, la democrazia ha fatto fatica ad affermarsi compiutamente nei paesi dell'Africa sub-sahariana? Infine con Benedetta Calandra (Università di Bergamo) andiamo in America latina: nelle transizioni da regimi autoritari a regimi democratici, per esempio nei casi del Cile e dell'Argentina, le istituzioni della democrazia si ricreano piuttosto rapidamente, ma che cosa resta del resto?
Le conferenze si tengono nell’auditorium di Palazzo Blu, a Pisa, di domenica mattina alle ore 11:00, a domeniche alternate, a cominciare da domenica 19 gennaio 2025.
Arnaldo Testi è stato professore di Storia americana all'Università di Pisa. I suoi ultimi libri sono "Capture the Flag: The Stars and Stripes in American History" (New York University Press, 2020), e poi, tutti per Il Mulino, "La formazione degli Stati Uniti" (2013), "Il secolo degli Stati Uniti" (2022) e "I fastidi della storia: quale America raccontano i monumenti" (2023).
Domenica 19 gennaio 2025, ore 11:00
Successi e limiti di una democrazia esportata: il caso del Giappone
Rosa Caroli (Università Ca' Foscari Venezia)
Domenica 2 febbraio 2025, ore 11:00
India o Bharat? La democrazia indiana tra stato laico e nazione etnico-religiosa
Tommaso Bobbio (Università di Torino)
Domenica 16 febbraio 2025, ore 11:00
L’Africa sub-sahariana tra democrazia e autoritarismo
Arrigo Pallotti (Università di Bologna)
Domenica 2 marzo 2025, ore 11:00
Le transizioni democratiche in America Latina. Argentina e Cile a confronto (1983-2023)
Benedetta Calandra (Università di Bergamo)