Al via gli incontri a Palazzo Blu di Pisa nella cornice della mostra “HOKUSAI”

In occasione della mostra “HOKUSAIallestita nelle sale di Palazzo Blu dal 24 ottobre 2024 fino al 23 febbraio 2025, Fondazione Palazzo Blu propone un interessante programma di conferenze che si svolgeranno presso l’Auditorium, in via Pietro Toselli 27 di Pisa, durante il corso della mostra.

Il ciclo di appuntamenti indagherà alcuni aspetti dell’arte del grande maestro Hokusai e i riflessi sul collezionismo nell’Italia di fine Ottocento, con critici d'arte, storici e professori che potranno dare più ampio respiro ai temi che la mostra offre. Vengono proposti anche appuntamenti con la musica e con l’arte giapponese dell’ikebana.

Attraverso oltre 200 opere provenienti dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova e dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, oltre che da collezioni private italiane e giapponesi, la mostra ‘Hokusai’, curata dalla professoressa Rossella Menegazzo, mette in evidenza l’eclettismo del massimo maestro del filone artistico ukiyoe,  letteralmente tradotto “immagini del Mondo Fluttuante”, che ha segnato l’apice dello sviluppo dell’arte di epoca Edo (1603 – 1868) in Giappone, e la ricchezza del suo lascito evidente nelle opere dei tanti allievi che hanno continuato il suo stile, ma anche nella indiscutibile influenza che ha esercitato sull’arte europea di fine Ottocento e che continua ad avere su tanti artisti contemporanei che a lui si ispirano.

Il progetto espositivo valorizza le due più grandi collezioni italiane d’arte giapponese evidenziandone la qualità artistica e il valore storico, sociale e culturale. Accanto alle opere del maestro sono presentate anche le opere in silografia e pittoriche dei suoi allievi più vicini, tra cui Hokkei, Gakutei, Hokuba, Ryūryūkyō, nonché della figlia Oi che accompagnò Hokusai fino alla fine della sua carriera, lavorando al suo fianco e raccogliendo il suo lascito artistico secondo il proprio stile.

Per completare la visione di ciò che l'opera di Hokusai ha significato nel tempo, il percorso espositivo offre una selezione di opere dei più noti artisti contemporanei del pop giapponese come Yoshitomo Nara; il gruppo teamLab, fondato nel 2011 e rinomato per il museo d'arte digitale immersiva a Tokyo; il disegnatore Manabu Ikeda, che lavora in punta di penna realizzando disegni affollati di minuti particolari, tra cui l’opera Foretoken in cui ha ripreso la “Grande Onda” e  l’artista italiano Simone Legno che sempre alla Grande Onda ha dedicato un’opera pittorica appositamente per la mostra. Un'esplorazione di quello che potrebbe essere definito "nuovo giapponismo", attraverso installazioni che utilizzano i nuovi linguaggi della tecnologia, dell’animazione, della grafica per apprezzare ancora di più l’assoluta contemporaneità del lavoro di Hokusai.

Il Programma degli incotri :

28 novembre 2024
“Hokusai maestro eclettico: ieri e oggi"
Conferenza di Rossella Menegazzo, curatrice della mostra ‘Hokusai’

5 dicembre 2024
“Otodama”. L’anima dei suoni"
Shinobu Kikuchi (voce e sanshin) e Yuriko Mikami (violoncello)
Concerto per sanshin, violoncello e voce di musiche e canti della tradizione popolare giapponese tra mito, folklore e animazioni.

17 dicembre 2024  
"Giapponismo e collezionismo nell’Italia di fine Ottocento”
Conferenza di Eleonora Lanza

23 gennaio 2025
"Dal Giappone Edo al Giappone Meiji. Il grande cambiamento"
Conferenza di Rosa Caroli

6 febbraio 2025
“Ikebana. Un’arte antica dallo spirito visionario”
Conferenza e dimostrazione di Silvana Mattei e Marco di Marco