La nicchia affrescata fu rinvenuta nel corso di interventi di restauro nella chiesa di San Benedetto a Ripa d’Arno, dietro una cortina di mattoni che l’aveva nascosta alla vista. Danneggiato dall’umidità, l’affresco venne staccato e applicato successivamente ad un supporto in vetroresina.
Il frammentario dipinto, che mostra la Vergine e San Giovanni evangelista dolenti ai lati della croce vuota (più due angeli in volo molto lacunosi), è un esempio affascinante di combinazione di due tecniche diverse in una stessa composizione: alle figure presenti va infatti aggiunta mentalmente l’immagine del “Cristo passo”, verisimilmente scolpito in legno o in terracotta policromi. Realizzazioni come questa vennero sperimentate da Benozzo in più di una occasione: un esempio ci è dato dalla nicchia affrescata con il Corteo dei Magi, sfondo per le sculture in terracotta di Andrea della Robbia, in origine dipinte dallo stesso Benozzo, nel Duomo di Volterra.