Indicazioni per la richiesta di contributi a sostegno di Attività Culturali
Anche per l’anno 2020 la Fondazione Pisa, come annunciato sulla stampa di oggi e sul sito della medesima, ha affidato alla Fondazione Palazzo Blu l’incarico di individuare e valutare, curandone se del caso il coordinamento con la propria programmazione, progetti specifici riguardanti il settore delle “Attività Culturali”, ai quali concedere il proprio contributo.
Al riguardo precisiamo che:
- rientrano nel settore “Attività culturali” le manifestazioni espositive, teatrali, musicali ovvero di altra forma di espressione a valenza culturale, rivolte ad una immediata fruizione pubblica, che si svolgano nell’ambito territoriale di riferimento della Fondazione Pisa, capaci di attrarre l’attenzione, l’interesse e la partecipazione di un vasto pubblico e di contribuire anche allo sviluppo dell’economia del territorio;
- l’ambito territoriale di riferimento della Fondazione Pisa è rappresentato esclusivamente dai Comuni di Pisa, Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Cascina, Castelfranco di Sotto, Crespina Lorenzana, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Santa Croce sull’Arno, Terricciola, Vecchiano e Vicopisano;
- possono presentare richieste di contributo esclusivamente enti e persone giuridiche che, con scopo di utilità sociale e senza finalità di lucro:
- operino nel settore delle “Attività Culturali” quale sopra definito;
- concorrano a promuovere lo sviluppo economico dell’ambito territoriale di riferimento della Fondazione Pisa;
- operino, di norma, stabilmente da almeno 5 anni nel settore di intervento cui si riferisce la richiesta di contributo;Non sono ammesse erogazioni, dirette o indirette, a favore di persone fisiche, enti con fini di lucro o imprese di qualsiasi natura, ad esclusione delle cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive modificazioni e integrazioni.
La Fondazione non può comunque intervenire a sostegno, diretto o indiretto, di iniziative e/o di progetti riferibili a partiti, ad associazioni politiche e sindacali od a patronati e ad associazioni di categoria. - la Fondazione Pisa non eroga contributi per
- corsi di formazione, concorsi e premi di qualsiasi tipo;
- la produzione di filmati e materiale audiovisivo, la pubblicazione o l’acquisto di copie di opere, convegni ed altre manifestazioni similari (quali seminari, ecc.) che non abbiano per tema le attività della Fondazione ovvero iniziative dalla stessa promosse; - i progetti consistenti prevalentemente nel recupero o in altre operazioni tecniche su beni culturali, anche se collegate con manifestazioni espositive, non rientrano nell’ambito delle “Attività Culturali” di cui alle presenti Indicazioni;
- non possono beneficiare di contributo iniziative già in corso di realizzazione (in alternativa: il cui inizio sia previsto prima del prossimo mese di maggio 2020);
- la mancata compilazione, anche solo parziale, delle schede da 1 a 6 della modulistica Settore Attività Culturali - Richieste di contributo per progetti specifici renderà la richiesta inammissibile;
Invitiamo quindi chi aspira ad ottenere un contributo della Fondazione Pisa in questo settore a far pervenire, entro e non oltre le ore 18.00 del giorno venerdì 28 febbraio p.v., utilizzando la modulistica reperibile di seguito su questa pagina, il proprio progetto alla Fondazione Palazzo Blu mediante una delle modalità alternative di seguito indicate recanti nell’oggetto la dicitura ‘Richiesta di contributo per Attività Culturali 2020’:
- via PEC dall’indirizzo PEC del richiedente all’indirizzo palazzoblu@pec.it
- per raccomandata a/r all’indirizzo: Fondazione Palazzo Blu, via Pietro Toselli n° 29, 56125 Pisa
- per raccomandata a mano consegnata presso la Portineria di Palazzo Blu, all’indirizzo Galleria Luciano Chiti n° 2, 56125 Pisa
N.b.: in caso di trasmissione a mezzo raccomandata a/r od a mano il plico deve contenere, oltre alla modulistica in formato cartaceo debitamente compilata e sottoscritta, copia elettronica della stessa su supporto digitale (solo file word o rtf).
La Fondazione Pisa e la Fondazione Palazzo Blu non assumono alcuna responsabilità circa la mancata, inesatta o tardiva ricezione dei progetti.
Nell’ambito delle attività istruttorie richieste dalla selezione potranno essere effettuati approfondimenti attraverso incontri diretti con gli interessati.
Al termine della selezione la Fondazione Palazzo Blu invierà i progetti ritenuti finanziabili alla Fondazione Pisa cui compete la decisione circa l’effettiva assegnazione, l’entità e le modalità di erogazione dell’eventuale contributo.
N.b.: il ricevimento di progetti secondo le indicazioni sopra riportate non determina alcun impegno in capo alla Fondazione Palazzo Blu ed alla Fondazione Pisa; le motivazioni delle valutazioni e delle decisioni assunte non saranno rese note.