Figura, olio su tela applicata su tavola

Periodo: XX

Nato a Piombino, arrivò alla pittura dopo una giovanile esperienza lavorativa nelle acciaierie della sua città, evidente anche nei soggetti di alcune sue opere che non trascurano temi sociali e di attualità. Nel 1951 iniziò la sua attività espositiva con partecipazioni ad importanti manifestazioni nazionali e mostre personali, ottenendo diversi riconoscimenti. Di particolare rilevanza per la sua formazione furono l’incontro con Renato Guttuso e le frequentazioni dell’ambiente romano.

L’opera rappresenta una figura femminile in uno scorcio prospettico rovesciato tipico di Bandini. La pennellata, rapida e decisa, è esibita virtuosisticamente; tanto il soggetto quanto la superficie pittorica sono definiti da ricercati accordi cromatici.

Sirio Bandini (Piombino, Livorno, 1929 - 2009)



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