Mario Fallani compì gli studi a Firenze, prima all’Istituto d’Arte di Porta Romana, poi seguendo i corsi di pittura all’Accademia di Belle Arti. Nel 1958 allestisce le prime personali in gallerie fiorentine presentandosi con una pittura di matrice informale. Dal 1961 al 1968 visse negli Stati Uniti, inizialmente come borsista e in seguito come insegnante; in questo periodo entrò in diretto contatto con le avanguardistiche proposte figurative americane, avvicinandosi al neo-dada e alla pop art e iniziando una personale ricerca sullo studio della realtà. Dagli anni Settanta questa ricerca lo portò ad una pittura iperrealistica, smorzata da visioni sospese in uno spazio carico di emotività.
La Natura morta in esame, datata 1973, appartiene palesemente a questo periodo, con un contrasto tra la visione realistica focalmente esatta e la pittura evanescente sfumata in dissolvenze.