Luciano Guarnieri entra da giovane nello studio di Pietro Annigoni e diventa suo allievo. Oltre alla pittura, predilige anche disegni e acquerelli, dedicandosi all’incisione con litografie e acqueforti. Il suo tributo alla tradizione pittorica toscana lo rende praticando la tecnica dell’affresco, con numerose opere in chiese ed edifici civili. Particolarmente apprezzati sono i suoi ritratti, sempre caratterizzati da una sentita vena intimistica.
Il Ritratto di Leopoldo Testoni conferma la sigla stilistica più consueta di Guarnieri, con un indirizzo orientato verso il confronto con la pittura del suo maestro Annigoni. Leopoldo Testoni fu Presidente della Cassa di Risparmio di Pisa dal 1972 al 1981.