Ritratto di Vittorina Olio su tela

Periodo: XX

Umberto Vittorini, nato a Barga da padre pisano, si stabilì giovanissimo a Pisa, dove fino al 1907 studiò Arte Decorativa presso l’Istituto Tecnico Industriale e poi nella Scuola d’Arte di Lucca. Allievo di Edoardo Gordigiani, si orientò su corde neocezanniane, forse anche in virtù di un probabile soggiorno a Parigi. Nel 1930 Vittorini ottenne la cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove stette fino agli anni della pensione pur mantenendo continui contatti con Pisa, siglati da un carnet di quadri di soggetto pisano praticamente senza significative cesure temporali. Vittorini partecipò inoltre a numerosissime esposizioni nazionali e internazionali.

Come indica una iscrizione sul retro a pennello la tela venne donata “affettuosamente” il “9.3.1973” ad una certa signora “M[…]i”, dove la tentazione di riempire la lacuna leggendovi ‘Mariani’ è davvero forte, dal momento che la moglie del pittore, Vittorina, da nubile era cognominata Mariani. Comunque sia i dubbi relativi alla genesi del dipinto non possono dirsi per noi completamente risolti, dal momento che niente sappiamo della seconda Vittorina ricordata nel retro della tela, quella Vittorina Samenti la cui identità ci risulta affatto oscura. A causa del bisticcio dei nomi risulta allora difficile dirimere i dubbi sull’identità della ritrattata, che probabilmente deve identificarsi in Vittorina Samenti. L’opera sembra sia stata esposta nella retrospettiva barghigiana del pittore del 1988 col titolo di Figura femminile.