Domeniche in Jazz 2022 a Palazzo Blu

Dal 20 Novembre per 5 settimane torna l’appuntamento della domenica mattina con le lezioni concerto di Jazz a Palazzo Blu.

Il fortunato ciclo di incontri promossi da Pisa Jazz con il contributo di Fondazione Pisa e Palazzo Blu, torna per la sua quinta edizione nella sua sede abituale all’auditorium di Palazzo Blu con un programma di cinque monografie di grandi figure della storia del Jazz. La direzione artistica del ciclo di lezioni-concerto è sempre curata a quattro mani dal direttore artistico di Pisa Jazz Francesco Mariotti e dallo storico e studioso Francesco Martinelli. 

I cinque appuntamenti, condotti da Francesco Martinelli,  saranno dedicati a cinque influenti musicisti che ognuno a suo modo hanno segnato in modo indelebile il cammino di questa musica.



Dom 20 Novembre

JIMMY SMITH – L’inventore dell’organo Hammond

con Paolo “Peewee” Durante

Tra i generi più popolari del jazz fino dagli anni Cinquanta troviamo quello che viene sinteticamente definito l’ “Hammond Trio”. Come è nato questo strumento, come si è diffuso nella musica africano-americana e da lì nella popular music, dai Pink Floyd ai Procol Harum? Ne esploreremo la storia celebrando la figura del suo maggior esponente, Jimmy Smith, insieme al tastierista e specialista di suoni vintage Paolo “Pee Wee” Durante.



Dom 27 Novembre

DUKE ELLINGTON – Alla scoperta del Duca compositore 

con il Lazzeri Zorn Fabbri trio

Il Novecento è stato giustamente definito il Secolo di Ellington. Il grande compositore di Washington ha lasciato un patrimonio di brani largamente da esplorare che continuano ad ispirare i jazzisti di oggi. Il chitarrista Angelo Lazzeri ha dato vita con il bassista Guido Zorn e il batterista Alessandro Fabbri a un trio dedicato a rileggere alcune tra le composizioni meno conosciute e meno suonate del Duca, con il quale ha inciso l’album “Our Favorite Ellington”.



Dom 04 Dicembre

CARMEN MC RAE – La pittrice di suoni

con il trio di Serena Berneschi

La vocalist africano-americana Carmen McRae ha lasciato la sua impronta nella storia del canto jazz contribuendo in modo determinante all’affrancamento dello “strumento” voce. Ispirandosi alle  grandi voci della tradizione ma anche ai compositori del jazz moderno Carmen costituisce ancor oggi un modello di indipendenza e originalità. Ne parleremo con la giovane cantante Serena Berneschi che le ha dedicato il bel saggio "La pittrice di suoni - Vita e musica di Carmen McRae” uscito nel 2020 per la 96 Rue de la Fontaine Editrice. 



Dom 11 Dicembre

BILL EVANS – Il genio del piano jazz

con Alessandro Galati in piano solo

L’impatto che Bill Evans ha avuto sul pianoforte del Novecento, jazz e non solo, è incommensurabile. Dal suo lavoro con George Russell e Miles Davis, allo storico piano trio del 1960, fino ai soli di piano e agli album orchestrali, Evans ha ispirato generazioni di pianisti. Certamente tra questi c’è il pianista fiorentino Alessandro Galati, uno degli artisti italiani più attivi e apprezzati a livello internazionale, con cui parleremo dell’Evans pianista e compositore



Dom 18 Dicembre

ABBEY LINCOLN

con Ada Montellanico Abbey’s Road 5tet feat. Giovanni Falzone

Attrice, cantante, militante del movimento per i diritti civili, collaboratrice di Max Roach per il disco-manifesto Freedom Now Suite, Abbey Lincoln (che cantò a Pisa al Giardino Scotto quarant’anni fa, nel 1982) è una figura ricca e complessa che viene ricordata e celebrata dalla cantante italiana Ada Montellanico con questo spettacolare progetto in quintetto.


Francesco Martinelli è una vera istituzione internazionale nell’ambito della storia del jazz. Francesco Martinelli è infatti impegnato fino dagli anni Settanta nella diffusione della cultura jazzistica in Italia come organizzatore di concerti, giornalista, saggista e traduttore, insegnante e conferenziere. Ha collaborato negli anni Settanta alla organizzazione delle memorabili Rassegne Internazionali del Jazz di Pisa, e in seguito ha promosso nella sua città concerti e rassegne tra cui La Nuova Onda, l'Instabile's Festival, An Insolent Noise. Ha tradotto una dozzina di libri dall'inglese all'italiano, collaborando con Arcana, Il Saggiatore, EDT e con la pisana ETS per la collana Sonografie la cui più recente uscita è un volume su Steve Lacy. Insegna Storia della Popular Music al Conservatorio Bomporti di Trento e Storia del Jazz presso l'Istituto Musicale Mascagni di Livorno e la Siena Jazz University; a Siena Jazz dirige anche il Centro Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, la più ampia raccolta di libri, riviste e registrazioni di jazz in Italia, e dirige la collana di testi jazzistici in traduzione creata in collaborazione da EDT e Siena Jazz. In Settembre a conclusione di un vasto progetto internazionale promosso dall'European Jazz Network è stato pubblicato dalla inglese Equinox il volume “The History of European Jazz – The music, musicians and audience in context”, curato da Martinelli.

Nel periodo pandemico ha pubblicato su richiesta di Jazzahead!, la fiera internazionale del jazz di Brema, un articolo commissionato appositamente sulla storia del jazz e le emergenze sociali e sanitarie, mentre per lo Europe Jazz Network ha realizzato una ricerca storica sul ruolo della scena jazzistica come incubatrice di idee, tecniche e talenti per la popular music, di prossima presentazione.