Nell'ambito della mostra Il Sessantotto: Immagini di una stagione pisana, Palazzo Blu ospiterà un ciclo di conferenze tenute da storici specialisti di questo periodo storico, su alcuni degli aspetti fondamentali che caratterizzarono il ciclo di proteste della seconda metà degli anni Sessanta e sui principali mutamenti nella cultura e nei comportamenti diffusi imposti all'attenzione generale dalla contestazione.
Dopo un primo incontro che porrà l'accento sul carattere genuinamente globale del fenomeno delle agitazioni studentesche e giovanili, ricostruendo le reti di influenze transnazionali che unirono i centri nevralgici dei movimenti in Europa e negli Stati Uniti, si passerà a concentrare l'attenzione su due aspetti di rottura col passato particolarmente decisivi emersi nel corso degli anni Sessanta: l'emeregere dei movimenti femminili e il fenomeno, ancora poco studiato, dell'emergere del dissenso cattolico nella chiesa post-conciliare. Le conferenze saranno chiuse da una ricostruzione del Sessantotto pisano e del su significato nel più ampio contesto nazionale.